L’uomo era giunto, in piena emergenza Covid, al Pascale di Napoli presso l’istituto tumori.
Affetto da un mieloma da circa sei anni, all’uomo mancava un pezzo di osso di circa 20 centimetri di omero. In piena infezione l’arto era ormai compromesso e destinato all’amputazione.
L’equipe del direttore della struttura complessa Ortopedia Oncologica, Flavio Fazioli, gli ha ricostruito il segmento mancante e l’articolazione del gomito colpiti dal tumore.
La protesi fatta su misura ha consentito di riprodurre l’anatomia del paziente quasi in maniera speculare all’originale. Grazie alla ricostruzione in 3D dell’omero, l’uomo ha tutte le funzioni articolari.