Un uomo di a 36 anni ha attirato un bambino di 11 anni in una cantina con la promessa di una X-Box per poi abusare di lui.
Dopo 3 anni il tribunale di Trieste ha condannato l’uomo a 5 anni di reclusione per violenza sessuale su minore e pare fosse recidivo. L’uomo infatti aveva tentato con messaggi espliciti su whatsapp di adescare una bambina di 11 anni, senza riuscirci.
Allora il bimbo si ritirò per mesi in uno scontroso silenzio fino al tragico racconto prima alla zia e poi alla madre. Confessione poi ripetuta durante una visita al Burlo e in sede di incidente probatorio.
Il 36enne, giudicato capace di intendere e di volere, dovrà risarcire una somma di 15mila euro al minore abusato. Disposte anche pene accessorie, tra cui confisca del cellulare e interdizione ai pubblici uffici.