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Nuovi positivi in città: provenivamo tutti dall’estero, tamponi per tutti

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Nella regione Lazio torna a salire il numero dei contagiati. Tredici è il numero di nuovi positivi, tre dei quali provenienti dal Bangladesh.

Il numero di contagi totali dall’inizio dell’emergenza è di 8064. Dopo i 12 positivi di giovedì, venerdì 26 giugno sono stati registrati 13 positivi, di cui 5 a Roma.

Tre dei positivi della Capitale sarebbero riferibili ad un volo proveniente dal Bangladesh ed atterrato all’aeroporto di Fiumicino nei giorni scorsi.

L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl, Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha affermato “venerdì abbiamo registrato un dato di 13 casi positivi e un decesso”.

D’Amato precisa che “prosegue il trend in calo nelle province che registrano zero casi e zero decessi, mentre a Roma città si registrano 5 nuovi casi e di questi tre casi del Bangladesh”.

Nello specifico nella Asl Roma 2 si registrano due casi di rientro dal Bangladesh con volo da Dacca e per entrambi è stato avviato il contact tracing internazionale e la segnalazione anche al Ministero dei Trasporti per le necessarie verifiche sui controlli all’imbarco.

Un terzo caso nella Asl Roma 3 proveniente sempre dal Bangladesh per il quale è stata avviata l’indagine epidemiologica. Si tratta di un operatore in un locale di ristorazione a Fiumicino.

E’ stata disposta la sospensione dell’attività commerciale e la presentazione dei contatti come disposto da ordinanza regionale: tale documentazione è fondamentale per contattare le persone e richiamarle al test.

Voglio rivolgere un invito a tutti i ristoratori al rispetto dell’ordinanza che prevede che venga richiesto per ogni tavolo almeno un recapito telefonico, tale disposizione in questa circostanza è fondamentale per il tracciamento dei contatti. Nella valutazione settimanale del Ministero della Salute il valore RT rimane sopra l’1, era inevitabile poiché occorrono due settimane per vedere gli effetti del contenimento dei focolai” ha affermato l’assessore.

Infine nella Asl Roma 6 si registrano cinque nuovi casi, di cui 3 ad Anzio, tutti con link scollegati tra loro e di questi uno è un caso di una donna proveniente da Londra risultata positiva alla pre-ospedalizzazione.

Crescono però i guariti che nelle ultime ventiquattro ore sono stati 58 raggiungendo un totale complessivo di 6.412, quasi otto volte il numero degli attuali positivi.

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A Napoli la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre

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Nella solennità di San Francesco di Paola, patrono della “Gente di Mare”, nella omonima Basilica Pontificia di Napoli, in piazza del Plebiscito, a Napoli, si è tenuta la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre, di terra, di cielo e del mare.

Numerosa la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Viceprefetto di Napoli, Dario Annunziata, dell’Ammiraglio Ispettore della Marina Militare Pierpaolo Budri, del presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Napoli Antonio Varriale.

È stata deposta una corona in memoria dei caduti a cura dell’Anmi, mentre il Presidente della Delegazione Provinciale dell’Oncsc Alfredo Migliaccio ha ribadito lo spirito di cooperazione tra le componenti associative d’arma, che rendono viva la memoria di chi ha combattuto per garantire la nostra stessa esistenza.

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Effetto dazi sulle Borse mondiali: “rischio di recessione per l’economia mondiale”

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I dazi di Trump “liberano l’America” ma fanno crollare i mercati, da Parigi (-3%) a Wall Street (-2,76%), con il Nasdaq in calo di oltre il 4%.

Milano lascia sul campo il 2,8%. Francoforte il 2%, Londra l’1,43%, favorita da tariffe più leggere rispetto agli altri Paesi, e Madrid l’1,23%. Il crollo del greggio (Wti -7% a 66,67 dollari al barile) e le tariffe commerciali sull’acciaio frenano Tenaris (-8,22%), Saipem (-6,86%), Prysmian (-5,08%), Antofagasta (-7,25%) e Anglo American (-6,44%).

“Le prospettive per l’export e l’impatto diretto e indiretto dei dazi sono un grosso motivo di preoccupazione“. Lo si legge nel resoconto (minute) della riunione della Bce del 5 e 6 marzo, che dà conto anche dei dubbi dei Governatori sul segnale da dare sui tassi d’interesse: i membri del Consiglio direttivo giudicavano “importante” che la comunicazione non dia un segnale in alcuna direzione in vista del meeting di aprile, “tenendo sul tavolo sia un taglio dei tassi che una pausa, in funzione dei dati in arrivo”.


(fonte: Ansa)

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Commercio, sempre più negozi cittadini e centri commericali chiudono con ricadute sull’occupazione

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Sempre più negozi cittadini chiudono con ricadute sull’occupazione.
Se ne apre uno, abbassano la serranda tre, secondo un noto sindacale nazionale di settore.
La crisi è stata acuita ultimamente dalle vendite on-line con consegna a domicilio, di questo passo si rischia che i centri urbani, senza più esercenti, diventino città-dormitori, più brutte, deserte e anche più pericolose.

“Assolutamente sì, è indispensabile un intervento dall’alto per fermare questa deriva che sta arricchendo sempre gli stessi colossi globali e impoverendo le economie locali. In Italia, il commercio fisico è stato lasciato senza strumenti per competere – dice Gaetano Graziano, Vicepresidente dell’associazione dei direttori dei centri commercialiAltri Paesi – continua – hanno capito il rischio e hanno agito: la Francia ha imposto una tassazione sui giganti del web per riequilibrare la concorrenza, la Germania ha investito nel supporto tecnologico ai negozi e il Regno Unito ha ridotto le imposte sugli esercizi commerciali per abbattere i costi di gestione. Nel nostro Paese, invece, non si è fatto nulla di tutto questo, con il risultato che le chiusure aumentano e i centri urbani si svuotano. Senza una strategia nazionale che includa sgravi fiscali, incentivi per la digitalizzazione e una regolamentazione più equa per l’e-commerce, il commercio locale sarà destinato a scomparire, con conseguenze gravissime sul PIL, sull’occupazione e sulla qualità della vita nelle nostre città.”

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