“Napule è mille culure,Napule è mille paure” cantava il grande Pino Daniele. E proprio mille saranno i colori che Jorit utilizzerà per il murale a lui dedicato all’esterno della Stazione di Napoli.
Certi miti della musica non si dimenticano, restano nell’aria, oltre che nei cuori e nella voce di chi continua a canticchiare instancabilmente canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana.
Così chi arriverà alla Stazione di Napoli sarà accolto da colui che forse rappresenta meglio di ogni altro la nostra città: Pino Daniele.
Il cantiere per i lavori è stato allestito a partire da ieri, 26 giugno e l’opera sarà completata entro settembre 2020. Il murales sarà disegnato sul palazzo Alto delle Ferrovie dello Stato a Piazza Garibaldi.
La dedica è partita da la Pino Daniele Trust Onlus insieme alla Fondazione Jorit. L’immagine scelta sarà svelata, come di consueto nelle opere di Jorit, durante la sua messa in opera che si estenderà su tutta la parete del “Palazzo Alto” costituita da 630 tasselli di forma esagonale.
Il viso di Pino sarà marchiato con due strisce rosse sulle guance come segno della comune appartenenza di ogni individuo alla “Human Tribe”, un’unica tribù, quella umana, a prescindere dalle identità culturali.
Alex Daniele, figlio di Pino e Presidente dell’Ente no profit Pino Daniele Trust Onlus, dichiara: «Il nostro supporto per la realizzazione del murale va al di là di un’attività di valorizzazione della figura artistica di mio padre; promuovere l’arte in questo periodo storico è fondamentale per il processo di sviluppo e rigenerazione sociale. Insieme a Fondazione Jorit, FS Sistemi Urbani e Grandi Stazioni Immobiliari (Gruppo FS Italiane) è in via di definizione un protocollo per coniugare la realizzazione dell’opera ad una finalità benefica a supporto degli operatori dello spettacolo e di progetti di carattere culturale e didattico».
«Pino Daniele fa parte del patrimonio non solo artistico ma anche culturale e per così dire ‘umano’ di Napoli. Grazie a questo progetto, in rappresentanza del popolo napoletano ci sarà proprio lui a salutare e accogliere quanti ogni giorno arrivano e partono dall’hub ferroviario di piazza Garibaldi» ha spiegato l’artista che firmerà l’opera.
Il suo ricordo, già indelebile, resterà per sempre il simbolo della città partenopea perchè “Il ricordo di un amore, ci cambia e non ci lascia“.