Il Vescovo di Sessa Aurunca, mons. Orazio Piazza, interviene sul focolaio a Mondragone:
“E’ un momento particolare per la comunità di Mondragone, già segnata da difficoltà, problemi e ritardi. Veniamo da un periodo durissimo dove solo l’attenzione, la prudenza, la collaborazione, hanno creato le condizioni giuste per affrontare l’emergenza Covid-19.
La notizia del focolaio generatosi in questi giorni non deve indurci allo sconforto o ad atteggiamenti xenofobi, ma deve aiutarci a costruire una sensibilità comunitaria che sappia rispondere alle urgenze”. La Regione ha messo in isolamento gli ex palazzi Cirio nei quali vivono famiglie bulgare.
“E’ importante in questo momento far emergere il meglio di voi stessi. Non sono utili le umoralità e le reazioni che distruggono il tessuto sociale. Solo la comunione ecclesiale e la coesione sociale sono la risposta per indirizzare ogni sforzo delle istituzioni, del volontariato, degli attori sanitari verso una opportuna risoluzione. Ci sono vite in gioco: ed ogni uomo aldilà del colore, della nazionalità, della cultura è figlio prezioso agli occhi di Dio. Come sempre di fronte ad ogni vita dobbiamo disporre il cuore al senso di responsabilità e di solidarietà”, dice il vescovo.