A Mondragone, dopo una notte di follia ed evasione, sono stati effettuati più di 500 test.
Gli agenti della Municipale, i Carabinieri, e la Polizia hanno effettuato le ricerche su tutte le strade adiacenti gli ex Palazzi Cirio, tentando di trovare le persone che hanno cercato di allontanarsi.
Una notte tutt’altro che tranquilla quella appena trascorsa a Mondragone, dopo che il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha istituito la “zona rossa” allestendo un cordone sanitario intorno ai Palazzi Cirio.
All’interno delle abitazioni risiedono centinaia di persone, soprattutto bulgare ma nella notte sono state migliaia le segnalazioni che hanno indicato che gli abitanti hanno tentato di eludere la quarantena e scappare in altre case.
Sono così subito scattate le ricerche, soprattutto in via Pescara, alle quali hanno collaborato la polizia, i carabinieri ed i vigili urbani.
Il Consigliere regionale di Mondragone, Giovanni Zannini, ha affermato che sarebbero stati effettuati già 500 tamponi e si raggiungerà presto il numero di 700.
Si avrà così la mappatura della zona in modo da capire la portata reale del contagio.