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Cardito

CARDITO. Fumata nera dalla riunione di ieri tra gli haters di Cirillo, barriani, Saviano e Credendino.

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CARDITO – È tempo di sintesi, le elezioni sono alle porte, il covid alle spalle. Alcuni giorni fa abbiamo annunciato la candidatura a sindaco di Marco Mazza che rappresenterà l’alternativa a Cirillo ma i movimenti non sono di certo terminati. Fuori restano ancora gli haters di Cirillo e il gruppo dei barriani, oltre ai fedelissimi di Rocco Saviano e Luigi Credendino.

Il nodo da sciogliere è il nome che metta d’accordo tutti. Haters e barriani. L’unico finora sul tavolo è quello di Nunziante Raucci ma lo stesso fa storcere il naso al leghista Franco Pisano e allo stesso Pasquale Barra che ambiscono ad una personalità meno politica e meno di parte.

Ieri sera a tal proposito si sono riuniti tutti, barriani, haters, Luigi Credendino e quel che rimane del gruppo di Saviano. Da quello che ne è uscito fuori dall’incontro c’è tutta la buona volontà di posizionarsi sotto una sola coalizione che andrebbe a creare un’altra scelta dopo la coalizione del centrosinistra con Cirillo Sindaco, quella di Marco Mazza e del Movimento 5 Stelle che sicuramente concorrerà da solo come da diktat calato da Roma.

Per mettere fine alla volontà dimostrata ieri, logicamente bisogna trovare il nome che mette d’accordo tutti. La resistenza sul nome di Nunziante Raucci la sta facendo maggioramente Luigi Credendino che non ha mai nascosto le sue velleità di voler essere candidato sindaco. Ma i presenti al tavolo di ieri sono tutti d’accordo sul fatto che alla fine una quadra si riesce a trovare perché il sentimento che lega tutti è proprio l’anticirillismo  cronico che in questi anni si è formato all’ombra di Palazzo Mastrilli.

Sul chi va là li mette proprio l’ex sindaco Giuseppe Barra, oggi candidato alla Regione Campania nella lista ‘Noi Campani’ di Clemente Mastella, che presente ieri alla riunione tiene a ribadire il suo pieno sostegno alla coalizione solo se la sintesi è rappresentata dal suo delfino Nunziante Raucci e solo se la stessa sia fondata su un disegno ben preciso e non sul sentimento di odio verso il sindaco uscente o per la sostituzione di un potere, perché secondo la sua visione, le coalizioni vanno costruite “per” e non “contro”.

Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, si terranno riunioni ancora più serrate di quelle di ieri sera e a breve ci sarà anche l’ufficialità sul nome della coalizione e del suo candidato sindaco. Vi terremo aggiornati.

Attualità

Parco Taglia di Cardito, venerdì 23 novembre l’evento “IncontriaAMOci attraverso lo sport”

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L’associazione di volontariato “incontriAMOci strada facendo” ha annunciato l’evento “incontriAMOci attraverso lo sport” che si terrà il 23 novembre dalle ore 10:00 all’interno del Parco Taglia di Cardito.

La grande festa dello sport, alla sua prima edizione, sarà un evento sportivo all’insegna dell’inclusione sociale oltre ogni barriera.

L’associazione ha ringraziato l’amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento.
In particolare, si ringraziano per la partecipazione: la Croce Rossa Italiana, il Media Partner Minformo TV, per la produzione foto e video Ethos photography di Mariangela Gravino, Francesco Iannelli Ambiasciatore dello Sport per il CNS Libertas APS, l’Istituto Galileo Galilei, l’associazione Cattolica di Volontariato “S.Simeone” Marcianise, l’associazione CambiaMenti e le associazioni sportive: A.s.d. Volley for all Frattamaggiore, ASD. DANCE TEAM CAMPANIA ONE di Nunzio Mariano e Natalia Chernova, A.S.D Arcieri Primavera, Tina Falco PilatesBarre Funzionale & Fitness, Cordal Taekwondo A.S.D, Fit-Jitsu Cardito e Ju -Jitsu/Brazilian jj, l’istruttrice di Yoga e Pilates Mariantonia Iovino, A.S.D Nancy Dance, A.s.d. Cardito Calcio, Accademia Heart Ballet di Cardito, A.S.D. Pallacanestro Jirafa Caivano, A.s.d. Scherma Casoria, Taek Jitsu di Pasquale Stanzione e Maddalena Mennillo, Asd Kick Boxing.

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Cardito, centinaia di persone in protesta per lo sgombero di una palazzina

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Tensione in mattinata a Cardito, persone in protesta per una palazzina che doveva essere sgombertata per il successivo abbattimento. 

Centinaia di persone si sono barricate nell’edificio, mentre all’esterno c’erano altri che protestavano. Molti i video apparsi sui social e le dirette per cercare di coinvolgere quante più persone possibili. 

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed alcune ambulanze mentre gli agenti della polizia hanno cercato di riportare la situazione alla calma.

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Cardito

CARDITO. Il Consigliere Russo attacca il Sindaco sul tema staff personale, riportando dati falsi

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CARDITO – Non sempre un giornalista critico della politica entra nel merito del dibattito pubblico se non per evidenziare le fake news legate alla demagogia spicciola che possono uscire fuori dalle dichiarazioni degli addetti ai lavori.

È quanto successo pochi minuti fa nel comune del cardellino con le dichiarazioni del Consigliere Andrea Russo che affrontando un tema demagogico come quello dello sperpero di denaro pubblico legato all’assunzione degli organi formanti lo staff del Sindaco, dichiara, attraverso un video postato sui social, alcune falsità al solo scopo di alimentare rabbia e impopolarità nella figura del primo cittadino. Ma andiamo ad analizzare i fatti.

Andrea Russo nel suo video asserisce che il Sindaco Giuseppe Cirillo abbia portato il numero dei formanti lo staff da 3 a 5 soggetti, lasciando intendere una volontà da parte del primo cittadino su un ulteriore esborso di denaro pubblico. Nulla di più falso. Gli staffisti nel comune gialloblu sono sempre stati tre. All’inizio furono assunti Andrea Fisher – staffista storico – Vincenzo Russo, Nicola Di Micco e Biagio Barra, poi si decise di nominare il Di Micco dirigente dell’ente sfruttando l’Art. 110 del Tuel, liberando così una casella dal capitolo di bilancio posto in essere sullo staff del Sindaco. Da allore quella casella è rimasta vuota per parecchi mesi, facendo risparmiare, in realtà, soldi ai contribuenti.

Oggi il primo cittadino, vuoi perché oberato di lavoro, vuoi perché abituato ad avere la segreteria con impegni suddivisi su tre elementi, ha pensato bene di assumere due figure part-time. Praticamente la casella lasciata vuota da Di Micco sarà riempita da altri due staffisti allo stesso costo di sempre da parte dell’ente.

Il dato politico che esce fuori è quasi pari a zero. A queste latitudini si cerca di fare opposizione sul nulla. Si comprende e va bene il gioco delle parti, ma non si può parlare a distanza di tre anni dopo aver passato gli stessi anni tra i banchi di maggioranza accompagnati dal mutismo selettivo cronico e svegliarsi su questioni, inesistenti tra l’altro, solo ora e per giunta raccontando frottole. Ci aspettiamo altro da un professionista come Andrea Russo che in quanto tale dovrebbe anche capire che anche il confronto con i comuni limitrofi non regge. Gli altri enti non hanno a capo un Sindaco che deve destreggiarsi tra impegni locali e metropolitani, quindi che ben vengano occhi vigili sul territorio atti ad arginare facili distrazioni o dimenticanze. Non mi si venga neanche ad incolpare il primo cittadino per la doppia carica, dato che la sua visione sovracomunale è sotto gli occhi della città e la ricezione di decine di milioni di euro non è da tutti.

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