Una donna bulgara, a Mondragone, è risultata positiva al tampone, dopo essersi recata in ospedale per partorire.
Sia lei che il bambino stanno bene. Era asintomatica e così è stata trasferita al reparto specializzato.
I condomini, settanta, residenti nello stesso palazzo della donna sono stati sottoposti ai dovuti controlli per evitare il contagio.
La vicenda è accaduta a Mondragone, nel Casertano: subito dopo la scoperta della positività, sono scattati i controlli di rito per l’intera palazzina dove vive la donna, di nazionalità bulgara, che assieme alla sua comunità di connazionali abita negli ex-palazzi Cirio.
A Mondragone la paura è tanta, anche perché un altro cittadino bulgaro, che si trovava già ricoverato all’ospedale di Sessa Aurunca, era stato trasferito poche ore prima al CoViD Hospital di Maddaloni proprio perché positivo al coronavirus.
Virgilio Pacifico, il sindaco di Mondragone, ha comunque voluto tranquillizzare la cittadinanza, spiegando “da sindaco e da medico rassicuro i cittadini circa l’assenza di rischio di contagio, fermo restando che ciascuno deve continuare ad attenersi scrupolosamente alle norme di igiene e profilassi prescritte, poiché rappresentano, ancora, la più efficace attività di contrasto all’eventuale diffusione del virus“.
Nel pomeriggio di ieri all’interno della palazzina il personale della competente Asl territoriale, assistito dai Carabinieri, dai Vigili Urbani e dai volontari della Protezione Civile, ha effettuato ben 70 tamponi oro-faringei su cittadini di nazionalità bulgara, da anni residenti nella nostra città. Sono state inoltre immediatamente attivate le procedure previste dal protocollo Covid per l’individuazione dei contatti e la predisposizione della quarantena.
