La biblioteca è un luogo di altissimo livello culturale, dove sono conservate raccolte di libri e di testi antichi.
Spesso e volentieri, però, la biblioteca diventa anche un luogo di incontro, di svago ed in particolare un luogo in cui gli studenti possono avere la concentrazione che non trovano nel caos domestico.
Il Coronavirus ha causato, come sappiamo, uno stop forzato, una chiusura totale, il cosiddetto lockdown per intenderci. Dunque anche le biblioteche negli ultimi mesi sono rimaste chiuse.
Da diverse settimane sono iniziate le riaperture: ristoranti, bar, negozi e quasi tutti gli esercizi commerciali hanno ripreso la propria attività. Anche le biblioteche, in teoria, dal 18 maggio sono state autorizzate a riaprire.
Ad Afragola, invece, la biblioteca è ancora chiusa.
Così i Giovani Democratici, gruppo politico molto attivo tra i ragazzi afragolesi, hanno raccolto le diverse istanze ed hanno inviato, lo scorso 6 Giugno, una lettera al Sindaco Claudio Grillo, invitandolo ad adottare misure di prevenzione idonee alla riapertura, in particolare un sistema di prenotazione utile ad evitare eventuali assembramenti e la predisposizione di distributori di gel igienizzante e materiali per la disinfezione delle postazioni.
Dopo 10 giorni, precisamente il 16 Giugno, i Giovani Democratici hanno incontrato il Sindaco Grillo per discutere della riapertura della biblioteca e, cogliendo l’occasione, hanno presentato proposte e suggerimenti per il miglioramento della struttura situata in via Firenze.
Nonostante la disponibilità mostrata dal Sindaco, l’Amministrazione afragolese non è stata in grado di fornire risposte sulla delicata questione, che non sarebbe stata presa in considerazione senza l’intervento dei Giovani Democratici. La biblioteca, insomma, per i politici e i dirigenti afragolesi non meritava attenzione!
Ad una settimana di distanza dal precedente incontro, nella giornata di domani (23 Giugno), i Giovani Democratici incontreranno la Dirigente competente e faranno di tutto per ottenere la riapertura in sicurezza ed evitare ulteriori ritardi.
Sulla vicenda è intervenuto, ai nostri taccuini, il Segretario cittadino dei Giovani DemocraticiAngelo Laurenza, che ha affermato:
“Avremmo voluto una riapertura in tempi brevi per garantire agli studenti un posto dove studiare per la sessione estiva, ma aver reso il sindaco conscio del problema è un primo passo. La nostra azione non finirà qui, abbiamo intenzione di cambiare radicalmente la biblioteca, per migliorare l’esperienza per gli studenti e rendere più funzionale il suo ruolo culturale“.