Quattro rom, tra cui un minorenne, senza fissa dimora, sono stati arrestati per estorsione al termine di un’indagine della Squadra Mobile di Venezia, a cui si era rivolto la vittima per fare denuncia. I quattro sono stati monitorati dagli agenti, che hanno dimostrato il passaggio di denaro di una somma di 3.500 euro, una parte dei 30.000 euro pattuiti con la vittima.
A quel punto sono scattati gli arresti. I maggiorenni, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti nel carcere di Venezia mentre il minorenne, su disposizione della Procura dei Minori, è stato portato al Centro di Prima Accoglienza di Treviso.
Il tutto è iniziato alcuni mesi fa quando la vittima, un 70enne di Mestre, aveva per qualche mese avuto una relazione con un 28enne rom della zona Marghera. Per tre mesi a causa del lockdown non si vedono.
Quando è stato archiviato il lockdown, e si tornati ad uscire, il 28enne si presenta a casa del 70enne con la famiglia, un 16enne, un 50enne e un 40enne, e gli chiedono 30mila euro altrimenti avrebbero informato della relazione la sua famiglia. Fa così denuncia alla polizia e la squadra mobile, li prende durante lo scambio.