Si respira aria di cultura ed aggregazione a Cardito. Sul semicerchio esterno del Parco Taglia infatti, si è appena conclusa stamane, 13 giugno, l’installazione di opere realizzate dai giovani studenti del liceo artistico Sereni di Cardito.
Queste opere di pace, cultura e legalità vedono nella raffigurazione di Lino Romano, vittima carditese innocente di Camorra, il simbolo dell’intera opera. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco Giuseppe Cirillo che sulla sua pagina ha affermato:
“Un grande abbraccio verso tutta la città: installate le opere all’esterno del Parco Taglia. Voglio parlarvi di un progetto che mi sta particolarmente a cuore, ho avuto modo di vederlo nascere ed ora è stato portato a parziale compimento. Con l’installazione delle opere, all’esterno del Parco Taglia, concludiamo un percorso educativo di legalità che coinvolge ogni singolo cittadino, nessuno escluso.
Le opere sono state progettate dagli alunni del 4 e 5 anno del liceo Artistico “E. Sereni” di Cardito e sono state finanziate da Città Metropolitana di Napoli. Mi sono battuto fortemente per questo progetto di legalità e sono felice perché ho visto l’impegno profuso dei nostri giovani studenti per raggiungere quest’importante obiettivo.
Le immagini sono state ispirate a Lino Romano e agli sguardi d’innocenza, abbiamo realizzato un grande semicerchio all’esterno del nostro Parco Taglia con i volti dei nostri giovani. Queste opere vogliono rappresentare un accogliente abbraccio ricco di umanità verso tutta la cittadinanza. Il progetto è stato curato dall’eccellente dirigente scolastico Daniela Costanzo e dai professori Cennamo, D’Ausilio e Papa, in collaborazione con “Libera contro le Mafie”, e si concluderà con l’installazione di un’opera di bronzo all’interno del Parco Taglia. La scuola riveste un ruolo sempre più centrale nella diffusione tra i giovani della cultura della legalità, noi come amministrazione ci impegneremo sempre al massimo per sensibilizzare i cittadini e soprattutto i nostri giovani ai temi della democrazia, della solidarietà, dell’ordine e della sicurezza pubblica.”