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ARZANO. La Commissione corre ai ripari e mette “a posto” le carte

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ARZANO, SI METTONO “A POSTO” LE CARTE

Pare che, la Commissione Straordinaria cerchi di “sistemare” atti già pubblicati: è il caso dell’orario di apertura dell’isola ecologica.

La scorsa settimana, dalle pagine di MINFORMO.com, segnalavamo che il Comune aveva ridotto drasticamente il servizio ai cittadini, in violazione del Regolamento vigente.

Oggi, 10 giugno, viene pubblicata la deliberazione di modifica del Regolamento: ritardi nella pubblicazione? I ben informati parlano di altro.

Ai cittadini resta l’amarezza di un dimezzamento delle ore di apertura per il conferimento degli ingombranti e, ancora una volta, la Commissione straordinaria mostra di infischiarsene delle condizioni di igiene urbana del paese: gli ingombranti (materassi, sedie, mobili, ecc.) sono disseminati in tutta la Città.

materassi in strada

La motivazione adottata per ridurre di oltre il 50% l’orario di apertura dell’isola ecologica riguarda il disturbo ai cittadini che abitano nella zona, i quali hanno ragione a lamentarsi del fatto che tutti i giorni alle ore 14,00, invece che alle 17,00, si movimentano gli scarrabili.

Materassi in strada 1

Dunque, la Commissione straordinaria dovrebbe spiegare cosa c’entra il conferimento di privati cittadini con la movimentazione degli scarrabili, poiché è questo che arreca disturbo, non una persona che deposita un materasso o una sedia. La Commissione dovrebbe anche sforzarsi di rispondere alle seguenti domande, prima che vengano inoltrate alle Autorità competenti a fare chiarezza:

Quanto sta risparmiando il Consorzio GEMA riducendo gli orari dell’isola ecologica?

Materassi in strada 2

Quanto sta risparmiando facendo ritirare i rifiuti dalle 20,30 di sera?

Quanto sta risparmiando con il mancato rispetto del capitolato d’appalti?

E, infine, quanto sta incassando ogni mese un’azienda priva dei requisiti per essere collocata nella White List?

A chi giova tutto questo?

Forse, un diverso e più attento atteggiamento dei tanti, onesti cittadini arzanesi, volto a segnalare abusi e disservizi, potrebbe almeno in parte giustificare il peso dei tributi locali.

Le pubblicazioni di Minformo.com dimostrano che può esserci un modo per chiedere rispetto.

Filly Filandica

 

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