E’ atteso un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri inerente le nuove linee guida per fiere, discoteche e cinema.
Saranno vietati i balli lenti, niente alcolici in piedi ma si potranno fare feste nuziali. La conferenza delle Regioni ha approvato le linee guida post coronavirus per tutti i settori rimasti fuori dal Dpcm di inizio giugno.
In settimana, probabilmente già giovedì, è atteso un nuovo decreto di Palazzo Chigi. Poi spetterà ai singoli governatori decidere quali attività aprire o meno. Via libera alle discoteche ma all’aperto e senza balli lenti, ok a fiere e congressi ma con obbligo di mascherina.
Nelle discoteche si potrà tornare a ballare, ma solo in quelle all’aperto, senza consumare da bere al bancone ma col solo servizio ai tavoli. Proibiti invece i balli di coppia.
Ripartiranno i congressi e le fiere ma con l’obbligo di mascherina, via libera ai banchetti nei ristoranti e alle feste nei locali pubblici. Nella ristorazione torneranno anche i buffet per le cerimonie, ma la somministrazione del cibo e delle bevande sarà effettuata esclusivamente dal personale incaricato.
Dal 15 giugno potranno riaprire anche le sale giochi e scommesse. “Bisogna dare un contributo per rimettere in moto il Paese, ma in condizioni di sicurezza“, ha affermato il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Alla base delle nuove linee guida per ogni settore ci sono il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine. Nei cinema i posti a sedere, laddove non ci dovessero essere i pannelli divisori, dovranno essere distanziati tra uno spettatore e l’altro.
Torneranno ad essere operativi anche i campi estivi, in cui bisognerà rilevare quotidianamente la temperatura corporea dei più piccoli e degli operatori. Inoltre bisognerà creare gruppi stabili nel tempo e che abbiano lo stesso personale per evitare contatti tra bambini diversi. Mentre l’organizzazione delle camere sarà fatta garantendo una distanza tra i letti di 1,5 metri.