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Politica

Operazione renziana targata Patriciello-De Luca. Flora Beneduce candidata in Campania Libera

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Flora Beneduce in Campania Libera. Ecco l’ultima indiscrezione che trapela dalle stanze del consiglio regionale. L’ex fedelissima azzurra è la carta d’ingresso di Aldo Patriciello per entrare in Italia Viva. Un’operazione “tutta romana” che va da Renzi a De Luca. Ma andiamo con ordine. Patriciello alle ultime elezioni europee è stato eletto con circa 83mila preferenze resistendo nei fatti al tracollo di Forza Italia. Una prova di forza che gli ha garantito la terza legislatura europea. E che non è passata inosservata. Ma questa è acqua passata. Patriciello dopo la performance elettorale di maggio 2019 era in cerca di una nuova collocazione politica. Ad aprirgli le porte è stato Renzi in persona che gli ha chiesto di esprimersi elettoralmente alle elezioni regionali in Campania. Regione in cui lo stesso Patriciello, pur non essendo campano di nascita, ha raccolto circa 50mila preferenze. Quasi il 60% dei consensi totali ottenuti. A seguirlo nell’avventura renziana c’è Flora Beneduce, consigliera regionale in carica di Forza Italia.che alle ultime Europee ha sostenuto l’imprenditore di Venafro. Politica vuole che il ticket Patriciello-Beneduce confluisse in Italia Viva in Regione attraverso la candidatura della deputata regionale. Ma qui arriva il “fermi tutti” di De Luca. Il governatore campano, storicamente in sintonia con Renzi al netto delle divergenze, ha chiesto un sostengo diretto e concreto.

In altre parole una candidatura nelle liste a lui più vicine. E da qui nasce l’idea di Campania Libera, il movimento politico regionale che fa capo all’ex sindaco di Salerno e guidato in provincia di Napoli dall’ex sindaco di Frattaminore, primo non eletto in CL nel 2015 nonché attuale componente del Consorzio Asi in città, Vincenzo Caso. Naturalmente l’ipotesi Beneduce ha messo in fibrillazione tutti i colonnelli deluchiani che in queste ore stanno chiedendo a De Luca una serie di incontri per avere chiarimenti e spiegazioni. Pure perché la candidatura di Beneduce proviene dagli ambienti di Forza Italia e porterebbe in teoria un valore aggiunto al campo deluchiano. Col rischio di “alzare” i voti alla lista ottenendo un altro scranno regionale. In parole povere, qualora la trattativa andasse in porto, se Campania Libera allo stato attuale ottenesse 1-2 posti in consiglio regionale, con la candidatura di Beneduce ne prenderebbe addirittura 3. Non sono esclusi altri colpi di scena nelle prossime ore.

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POLITICA

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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Dal Mondo

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

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La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

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Attualità

Il nuovo Codice della strada è legge: come cambiano regole e sanzioni

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Il nuovo Codice della Strada è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.

Cavallo di battaglia del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo.

GUIDA IN STATO DI EBREZZA:
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si riceve una sanzione tra 573 e 2170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, con la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
– se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la contravvenzione è punita con una sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

CELLULARI:
– la sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1000 euro.
– la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
– mini sospensione automatica della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano.

DROGHE, VELOCITÀ E ANIMALI:
– per chi risulterà positivo ai test anti-droga scatterà la revoca della patente e la sospensione di tre anni
– sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità
– revoca e sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti e feriti.

MONOPATTINI:
devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce, ed è obbligatorio l’uso del casco. Inoltre, si potrà circolare con i monopattini solo sulle strade urbane con limiti sotto i 50 km/h e non più sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali.

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