Nel casertano, precisamente nel carcere di Carinola, il prete che si occupa della messa domenicale, è stato trovato in possesso di ben 9 cellulari.
Probabilmente questi servivano come mezzi di comunicazione tra l’interno e l’esterno del carcere. I destinatari degli oggetti erano sicuramente i prigionieri. L’uomo, che dovrebbe solo amministrare il volere di Dio, si è dimostrato essere tutt’ altro che un semplice “missionario” divino.
L’Uspp, Unione dei Sindacati della Polizia penitenziaria, ha voluto esprimere le proprie congratulazioni agli agenti per la scoperta. Inoltre ha sottolineato la scarsità dei carceri (campani soprattutto) in merito a strumentazione capace di controllare efficacemente tutte le visite ai detenuti.