Un insignificante ‘sguardo di troppo’ e degli stupidi sfottò sono finiti per scatenare il panico. A Cava de’ Tirreni un 30enne è stato vittima di tre uomini che, nella notte del primo giugno, hanno preso il giovane a calci e pugni.
Le indagini hanno però permesso di identificare gli aggressori ed incastrarli. Si tratta di due fratelli di 37 e 26 anni e di un loro amico, tutti denunciati per lesioni personali. La vittima è stata ricoverata in ospedale, dove i medici hanno riscontrato un trauma all’occhio destro.
Secondo le prime ricostruzioni, il fatto è avvenuto nella notte tra il 31 maggio ed il primo giugno, quando il 30enne si trovava davanti ad un bar in via Tommaso Cuomo con la fidanzata. Arrivano gli aggressori che iniziano a provocare la coppia. Prima uno sguardo di troppo alla ragazza, poi banali sfottò. Basta quello a scatenare la violenza.
In tre si scagliano contro il 30enne, con la ragazza che chiede aiuto a squarciagola. Dopo aver massacrato di botte il ragazzo, il gruppo scappa e lo lascia in una pozza di sangue. Sul pesto intervengono le prime persone che prestano subito i primi soccorsi e accompagnano il giovane all’ospedale Santa Maria dell’Olmo.