Sembra essere svanito l’effetto De Luca, il governatore della Campania sembra infatti cadere nei sondaggi. A sostenerlo è l’analisi di ‘Spin Factor’, società di consulenza strategica politica e aziendale, che attraverso ‘Human’, la propria piattaforma di web e social listening, ha analizzato il gradimento in rete dei presidenti di Regione stilando una top ten.
Il campano Tiberio Brunetti, fondatore e amministratore di Spin Factor, afferma: «Non siamo più in Fase 1 e Fase 2, dove valeva la domanda di sicurezza sanitaria. Ora quella che gli italiani tutti cercano è la sicurezza economica. E dunque salgono nel gradimento collettivo i politici che hanno messo in campo soluzioni concrete ed efficaci da questo punto di vista e non chi si è dedicato alla propaganda».
Secondo i numeri, è nella top ten ma è ‘solo’ decimo Vincenzo De Luca, che nelle ultime settimane ha perso diversi punti percentuali, nonostante le molte sue uscite pubbliche.
Al top del gradimento ci sono il governatore della Puglia Michele Emiliano e del Veneto, Luca Zaia. «Calano quei presidenti di Regione che si sono dedicati di più all’esposizione mediatica e alla polarizzazione polemica con determinate categorie. Va detto che comunque tutti il dato generale che accomuna tutti i Presidenti è molto alto. Il sentimento positivo dei leader politici difficilmente supera il 30%, mentre dai nostri dati abbiamo 16 governatori su 20 che superano abbondantemente la cifra. 12 su 20 superano il 35% e 4 addirittura il 40%. Segno che in questa fase il Presidente di Regione è visto come l’istituzione più prossima da ascoltare e seguire o contestare”, e prosegue. «Questi dati ci fanno capire come il consenso evolva in maniera molto veloce. Da qui capiamo bene che le regionali saranno una partita a sé, sia che si voti a luglio sia, in misura ancora maggiore, che si voti a settembre. Il tema centrale della campagna per le Elezioni Regionali 2020 sarà la mancanza di soldi e un peso molto forte lo avrà la forza nazionale delle coalizioni che si rispecchieranno sul territorio», conclude.