La ripartenza del turismo campano dovrà passare in primis dalle certezze che le linee guida dovranno basarsi sul concetto “uomo-natura”, sul rispetto ambientale.
Il tema è stato oggetto di un confronto organizzato da ‘Ciak Si Scienza’, l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Zero Waste Italy nell’ambito del Corso professionalizzante per esperto ambientale di strutture alberghiere e turismo ecosostenibili.
La crisi va vissuta come un’opportunità che richiede lo sforzo di tutte le parti coinvolte per poter dar luogo a un cambiamento positivo. Bisogna promuovere nuove tendenze, contrapponendo il turismo di prossimità all’overtourism e distribuendo nel tempo e nello spazio la fruizione dell’offerta turistica. In questo contesto, bisogna immaginare nuove soluzioni che possano andare incontro a richieste ed esigenze diverse, valorizzando la parte naturalistica e la tutela della biodiversità del territorio.
Questo nuovo tipo di turismo trova una rappresentazione nel brand della lucertola azzurra, come simbolo di ecosostenibilità, nato con un accordo tra Federalberghi Capri e Legambiente. La lucertola azzurra è una variante tipica dei faraglioni che evolve indipendentemente dalle altre lucertole che stanno su Capri.
Valorizzare una città come Capri, biologicamente ricca ha un senso emblematico.