Di Maio interviene in diretta Facebook su RAI1. Il Ministro degli Esteri è convinto che una crisi come questa da cui usciamo può essere un nuovo punto d’inizio per gli Italiani.
Bisogna rafforzare i sostegni ai cittadini e abbassare le tasse, una riforma fiscale è d’urgenza necessità per affrontare tutte le difficoltà del post emergenza.
“I Paesi Europei– continua Di Maio-” devono capire che se cade uno, cadono tutti. La trattativa Europea con condizioni migliori ci può solo dare una mano , il welfare va rafforzato e le tasse si abbassano, non si aumentano.“
Il turismo– Parlando di un settore ampiamente sotterrato dall’emergenza covid, il Ministro ha spiegato quanto conti permettere di poter ricevere turisti stranieri (europei). Solo gli austriaci negli ultimi anni, hanno rappresentato circa 2 milioni di turisti stranieri in Italia, e quelli tedeschi sono da considerarsi una risorsa fondamentale per il nostro Paese.
“Non possono esistere corridoi turistici tra nazioni, quelli servono solo a favoreggiare un turismo nazionale e non quello Europeo, a cui stiamo lavorando affinchè il 15 Giugno si possa ripartire. Sarà importante anche che tutte le Regioni dovranno dare indicazioni omogenee al turismo, senza emettere diverse ordinanze e disorientare gli stranieri che arrivano da noi.“
Sul piano diplomatico, Cina e Usa, sono di nuovo in una sorta di “guerra fredda“. L’Italia, secondo Di Maio, avrà bisogno di rafforzare le proprie amicizie storiche, da un lato (col patto atlantico), ma allo stesso tempo dovrà guardare i nuovi orizzonti commerciali che si proiettano nel futuro, stringendo accordi commerciali anche con quei paesi più vicini geograficamente.
Conclude, poi, sottolineando nuovamente l’importanza di nuovi cambiamenti per uscire da questa crisi : “Serve una riforma fiscale, semplificare il codice degli appalti e riformare le tasse, se non ce la facciamo ora che usciamo da una pandemia, non ce la faremmo mai.”
