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Falsi incidenti tra Giugliano, Mugnano e Qualiano: la decisione dei giudici del riesame

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In seguito ad un’attività investigativa condotta tra il 2016 e il 2017, i Carabinieri sgominarono un’associazione a delinquere finalizzata ai falsi incidenti, contestando 70 frodi in danno di diverse compagnie di assicurazione e deferendo circa 200 individui.

L’attività investigativa consentì di portare alla luce un sodalizio criminale, facente capo al titolare di una agenzia di pratiche auto di Villaricca, il quale si fece rimborsare dalle compagnie assicurative per incidenti mai avvenuti o verificatisi in circostanze diverse da quelle effettivamente rappresentate.

L’uomo si avvaleva di persone disponibili ad apparire come responsabili o danneggiati.

Arrivano ora le decisioni del riesame sulle persone indagate:

– confermata la misura per Antonio e Giuseppe Pennacchio di Giugliano (difesi dall’avvocato Paolo De Angelis) e Vincenzo De Rosa di Qualiano (difeso dall’avvocato Annamaria Picascia);

– annullata la misura dell’obbligo di dimora, per mancanza di esigenze, per Felice Miraglia di Mugnano e Antonio Palma di Mugnano (difesi dall’avvocato Giovanni Nappa);

– annullata la misura, per vizio di forma, per Maicol Moscardino di Napoli (difeso dall’avvocato Marco Bruttapasta) e Giovanni Vetere di Napoli (difeso dall’avvocato Marco Bruttapasta).

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