Sono quasi 6.500 gli esclusi del primo blocco del bonus “con le famiglie” promosso dalla Regione Campania. Il pacchetto riguarda misure straordinarie di sostegno della Campania per l’accudimento dei figli al di sotto dei 15 anni durante il periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado per emergenza Covid-19. Sul sito dell’ente regionale guidato da Vincenzo De Luca nella sezione del piano socio-economico di sostegno per la crisi Coronavirus, vi è oggi anche la graduatoria degli “esiti negativi”: ovviamente per motivi di privacy non è segnato il nome e il cognome ma soltanto la pratica di riferimento, come accade anche per il bonus professionisti da 1000 euro.
Il principale motivo di esclusione è l’Attestazione ISEE non presente. Per accedere al sostegno era infatti obbligatorio presentare la certificazione di situazione economica valida e con tutta la famiglia all’interno. Altri motivi sono i documenti incompleti o non leggibili o non caricati : quest’ultimo potrebbe essere causato da un errato accesso al portale predisposto dalla Regione. Tra i motivi di esclusione anche ovviamente le più istanze presentate: per ciascun nucleo familiare beneficiario è consentita, pena l’esclusione e le eventuali ulteriori conseguenze di legge, la presentazione di
una sola istanza.
Infine, la mancanza di requisiti: possono accedere al bonus famiglie covid i nuclei familiari che abbiano un Isee dai 20.000 euro (compresi),ai 35.000 euro (compresi) se sussistono determinate situazioni e almeno un figlio minore di età inferiore ai 15 anni, iscritto a un servizio educativo o a una scuola di ogni ordine e grado della Regione Campania.