Stamattina, un uomo di origini cinesi si è spogliato e si è seduto al centro della Galleria Umberto I a Napoli. Sono intervenuti sul posto i poliziotti della Polizia Municipale ai quali l’uomo ha spiegato di essere lì in forma di protesta, per aver perso il lavoro.
L’uomo, infatti, lavorava in un ristorante lì vicino, ma è stato licenziato, probabilmente a causa della crisi. L’evento si è aggiunto ai numerosi problemi familiari dell’uomo e ciò ha fatto sì che lui finisse fuori controllo.
Così durante la mattinata, dopo che il suo ex datore di lavoro gli ha annunciato la triste notizia si è recato in Galleria, ha tolto tutto ciò che indossava e si è seduto, sotto gli occhi sorpresi dei passanti, su uno dei rosoni sul pavimento.
Sono intervenuti gli agenti dell’Unità Chiaia e della Tutela Emergenza Sociali e Minori della Polizia Municipale, guidati dal capitano Sabina Pagnano, che hanno cercato di far rivestire l’uomo ma soprattutto di capire cosa fosse successo e cosa lo avesse spinto a compiere quel gesto.
L’uomo ha così raccontato agli agenti le sue vicissitudini e ciò che lo aveva condotto nello sconforto. Aveva con sé anche dei soldi, probabilmente una sorta di liquidazione datagli dall’ex datore di lavoro. Gli agenti lo hanno poi accompagnato in ospedale e, dopo opportuni controlli, è stato dimesso.