ARZANO, LA COMMISSIONE STRAORDINARIA TRA LENTEZZE E OPACITA’ DI GESTIONE, GLI AIUTI ALIMENTARI TARDANO AD ARRIVARE
Dopo la nota del 9 maggio, con la quale la Commissione straordinaria si rivolge ai “cari” cittadini comunicando che 620 nuclei familiari sono stati esclusi dai buoni spesa, per l’acquisto di generi alimentari, è stata pubblicata la Determina n. 11 del 12/05/2020 sullo stesso tema (determinazione).
A leggerla, si apprendono cose interessanti:
– I criteri della Commissione Straordinaria, già noti e pubblicati sui social il 9 maggio, sono stati formalizzati solo il giorno successivo: si è trattata di una fuga di notizie o la Commissione Straordinaria ha incaricato qualcuno di scrivere ai “cari cittadini”?
– Il Dirigente dell’Area 1, prende atto della distribuzione a pioggia dei 100 € “a tutti gli aventi diritto che hanno presentato istanza valida al Comune entro il termine del 7 aprile 2020”: allora, come mai sono stati escluse dal beneficio 620 famiglie? E, ancora, dalle segnalazioni sui social, sembra che alcune richieste presentate dopo il 7 aprile siano state soddisfatte, come mai?
– Lo stesso Dirigente impegna l’ulteriore cifra di € 122.000,00 ai vari esercizi commerciali, assegnando però 20.000,00 € a tutti quelli inseriti nell’elenco, 40.000,00 € ad una sola: come mai questa disparità di trattamento tra esercizi commerciali che hanno strutture analoghe per ampiezza e dispongono di un pari assortimento? Perché mai ad un esercizio commerciale viene attribuita la possibilità di raddoppiare gli incassi, a danno di altri super anche più ampi e ben forniti?
Infine, non è fissata alcuna data per la conclusione della procedura e, tenendo conto dei ritardi finora accumulati, con ogni probabilità le famiglie in stato di necessità non si vedranno chiamare fino al mese di giugno.
A tutela di chi oggi soffre più di altri, queste anomalie saranno sottoposte al vaglio della Prefettura e delle Forze dell’Ordine, perché un Comune commissariato per la terza volta non può permettersi opacità di gestione (la disparità di trattamento tra cittadini e tra esercizi commerciali), né lentezze che aprono vere e proprie autostrade all’illegalità, all’usura, al reclutamento di minorenni da parte della camorra.