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Giugliano

Valentina Pecorella chiede aiuto. La famiglia aggiorna il suo stato di salute.

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Valentina Pecorella, la ragazza di Giugliano è in lotta contro un tumore. Il suo stato di salute viene aggiornato costantemente dalla famiglia, che scrive: “Salve a tutti, essendo che Valentina non può operarsi e ne continuare con le chemio essendo allergica, stiamo sperimentando con questa terapia alle erbe che la fanno stare bene. Ma solo con il vostro aiuto con la raccolta siamo riusciti ad iniziarla. I costi sono abbastanza elevati al di fuori 60 euro a settimana di seduta di ozonoterapia ( che attualmente sono ancora chiusi) dico costi elevati per la mia famiglia che è composta solo da mia mamma e i miei fratelli”.

La ragazza diciannovenne vive a Giugliano e ha sviluppato una forma aggressiva di tumore al cervello. La chemioterapia è già iniziata,ma attualmente i familiari hanno stoppato le cure per condizioni anche di “povertà” economica. I costi di un delicato e costoso intervento in Germania a cui si dovrà sottoporre la giovane sono molto alti.
Per questo motivo la famiglia ha avviato una raccolta fondi che vi lasciamo qui sotto, chiunque voglia contribuire può essere di grande aiuto.

“Elena Pecorella. Banca Monte Dei Paschi Di Siena Causale: Raccolta Fondi Per Valentina
IT56R0103088600000001633094″

 

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Cronaca

Giugliano in Campania, 62enne muore incornato da un vitello

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Tragedia questa mattina a Giugliano in Campania (Na): un allevatore sessantaduenne è deceduto; sarebbe stato incornato da un vitello, vani i tentativi di rianimazione del 118, arrivato sul posto pochi minuti dopo la chiamata.

La tragedia si è consumata nella fattoria didattica Farm 9.1, molto conosciuta in zona.

L’uomo pare si trovasse da solo nella fattoria al momento dell’incidente. È stato trovato già gravemente ferito da alcuni familiari, arrivati nella struttura in seguito all’incidente, intorno alle 10 di oggi, 8 gennaio; era a terra, privo di sensi, e accanto a lui c’era il grosso vitello. I parenti hanno quindi allertato il 118 e pochi minuti dopo sono arrivate un’ambulanza e un’auto medica della postazione Varcaturo dell’Asl Napoli 2 ove è stato dichiarato il decesso intorno alle ore 11.

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Cronaca

Scappa dal carcere di Secondigliano dopo il permesso: trovato dopo aver pedinato la moglie

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Per mesi, dallo scorso 6 agosto, di lui nessuna traccia nonostante pedinamenti e diverse piste. Ieri sera la svolta.

I carabinieri hanno inseguito la moglie e la figlia e sono arrivati al nascondiglio di un 40enne di Scampia.
L’uomo, detenuto nel carcere di Secondigliano per droga, era in semilibertà. La previsione della pena definitiva ha fatto scattare il piano di fuga e dal 6 agosto non è più ritornato in cella. Fino a ieri quando la moglie e la figlia a bordo di uno scooter si sono diretti in provincia, a Giugliano in Campania. Era lì che il 40enne si stava nascondendo: la sua latitanza è finita ed è stato trasferito al carcere di Poggioreale.

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Cronaca

Ancora violenza a Giugliano, 18enne picchiato e minacciato con una pistola

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Ancora un episodio all’insegna della violenza a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, dopo i fatti che hanno riguardato un 13enne vittima di una coltellata inflittagli da un decenne “per un pallone”.

Secondo quanto raccolto da una testimonianza, martedì 19 novembre intorno alle 19:20, un giovane stava camminando tranquillamente a piedi quando è stato improvvisamente assalito. Gli aggressori lo hanno spinto con violenza contro un muro reiteratamente e lo hanno colpito con due pugni al volto, causandogli l’epistassi.

La testimone, che si trovava nei pressi del parcheggio in attesa del marito, ha assistito alla scena e istintivamente ha cercato di avvicinarsi per soccorrere il giovane.
Tuttavia, il gesto è stato interrotto da un dettaglio che ha generato ulteriore paura: il ragazzo, visibilmente ferito, ha sollevato la maglia mostrando una pistola.

Nonostante il rischio, la testimone ha deciso di avvicinarsi per cercare di prestare i primi soccorsi. Ha raccontato sui social di aver provato a calmare il giovane e di aver chiesto aiuto alle persone vicine, spiegando: “Da sola non avrei potuto fare molto, soprattutto in una situazione così delicata.”

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