La Regione Campania ha acquistato e sta distribuendo alla popolazione 4 milioni di mascherine.
La consegna sta avvenendo al domicilio dei cittadini attraverso il prezioso lavoro di Poste Italiane.
Il postino non consegna le mascherine nelle mani del cittadino, ma ha il compito di depositarle nelle cassette postali: nessun problema se non fosse per qualcuno che crede di essere furbo ma non è altro che un delinquente, perché solo così merita di essere definito chi ruba le mascherine dalle cassette postali.
Nella maggior parte dei Comuni a Nord di Napoli, infatti, tantissime famiglie segnalano di non aver ricevuto le mascherine, molto probabilmente proprio a causa dei furti.
Spesso questi individui seguono gli operatori di Poste Italiane ed agiscono tempestivamente: proprio ieri, ad Afragola, un ragazzo è stato sorpreso e fortunatamente fermato tra via Milano e via Bologna.
La nostra zona è sottoposta quotidianamente ad episodi di criminalità e questa situazione potrebbe sembrare banale: del resto questi tizi non fanno del male a nessuno. Non è così.
La situazione è gravissima.
L’atteggiamento di queste persone è deplorevole ed è ancor più grave se si considera il terribile momento di emergenza che l’Italia sta vivendo.
Rubare, già di per sé, è sbagliato dal punto di vista legale e morale, ma rubare in un momento in cui tutti dovremmo essere uniti e solidali è ancora peggio.
Questi personaggi dovrebbero vergognarsi e pensare che, così facendo, stanno privando tante persone di uno dei fondamentali diritti dell’individuo, il DIRITTO ALLA SALUTE, quello per il quale siamo costretti a stare in casa da oltre due mesi.
