Nel pomeriggio di mercoledì 15 Aprile, a Caivano, un’ambulanza della cooperativa Misericordia di Casoria è stata presa a sassate in una piazzola di sosta.
All’interno del veicolo di soccorso c’erano due infermieri, che si stavano preparando per effettuare i tamponi domiciliari a casa di pazienti sospetti Covid19.
I balordi hanno sfondato il vetro del lunotto posteriore del veicolo: l’ambulanza, con il finestrino in frantumi, è stata riportata in officina per le riparazioni.
Sulla vicenda è intervenuto il Presidente di Misericordia Stefano Riccardi, che ha affermato:
“Non è la prima volta che subiamo danni e veniamo attaccati ma è davvero assurdo che capiti in momento così delicato. Ora abbiamo momentaneamente un veicolo fuori servizio e in questo momento ogni risorsa è fondamentale.
L’ambulanza era ferma, il personale sanitario si stava preparando per mettersi al lavoro, quando ad un tratto si è sentito uno scoppio, era il vetro posteriore che era andato in frantumi. Si è scoperto che era stato lanciato un oggetto che aveva rotto il vetro ma fortunatamente nessun membro dell’equipaggio ha subito danni”.
Anche il Consigliere Regionali dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ha commentato l’accaduto:
“Anche in piena emergenza sanitaria il personale sanitario viene attaccato, dobbiamo tutelarlo. Purtroppo neanche l’emergenza sanitaria ha saputo frenare l’indole violenta ed irresponsabile di alcuni imbecilli che continuano ad attaccare il personale sanitario, preziosissimo in questo momento e per questo va tutelato, sono la nostra salvezza. Servono maggiori controlli e chiunque ostacoli il lavoro dei medici e degli infermieri dovrà subire pene severe”.