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CASORIA. 25mila euro al cugino del Sindaco. Vignati: “Inopportuno in un momento di distrazione come questo”.

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CASORIA – Si è sempre parlato della somiglianza tra i sindaci di Afragola e Casoria, il fatto che entrambi siano stati messi lì dai veri dominus che sui rispettivi territori abbiano stipulato un patto di non belligeranza, in maniera tale che ognuno di loro sarebbe stato lasciato libero di operare o per meglio dire far operare in maniera totalmente indisturbato.

A Grillo ad Afragola, dopo i vari affidamenti agli amici e agli amici degli amici, Minformo ha potuto fare anche le cosiddette “pulci” come si dice in gergo. Oggi tocca a Raffaele Bene che emulando proprio il sindaco della città viciniore addirittura fa affidare un appalto diretto di venticinquemila euro al cugino di primo grado.

Infatti come si legge dalla determinazione n°498 del 10 aprile 2020 Per l’affidamento dei lavori di interventi puntuali di adeguamento normativo in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro sulla sede comunale di Via B. Croce (Zona Arpino) è stata interpellata la ditta GIUSAN COSTRUZIONI EDILI E STRADALI S.A.S., iscritta tra i fornitori nel Mercato Elettronico della P. A., con sede in Casoria (NA) alla via Dario Fiore n. 71 80021 Afragola (NA), per verificare la sua disponibilità ad eseguire i lavori, mediante trattativa MePA.

Affidamento diretto sotto soglia per i lavori di adeguamento dei locali degli uffici comunali di Arpino. Tutto legittimo per carità. Il cugino del Sindaco ha un’azienda di Costruzioni edili e ha tutte le carte in regola per eseguire questo tipo di lavoro. Ma la cosa poco etica e moralmente inaccettabile è che per un affidamento diretto sotto soglia il sindaco Raffaele Bene permetta al settore di interpellare una sola ditta e per giunta il proprio parente prossimo. Se non è nepotismo questo cos’è?

Senza un minimo di decenza i politici moderni agiscono alla luce del sole con la spocchia di chi non ha nulla da temere o da nascondere. Allora la domanda che nasce le rivolgiamo direttamente al Sindaco Raffaele Bene: Le altre ditte per lavorare con affidi diretti dal Comune di Casoria, oltre a possedere tutti i requisiti preposti – e già per averli Dio solo sa quanto bisogna spendere tra certificati e corsi di aggiornamenti – in che modo possono diventare suoi parenti? Ha qualche casella libera: figlia, figlio, nipote, con cui fidanzarsi?

Per saperne di più abbiamo contattato la Consigliera di opposizione del M5S Elena Vignati che davanti ai nostri taccuini ha dichiarato: “ci sembra inopportuno che lavori ad affidamento diretto vengano assegnati a parenti di un amministratore, in questo caso addirittura del Sindaco. In un momento di profondo smarrimento, quando l’attenzione della collettività è concentrata su altro, l’amministrazione compie scelte del genere a vantaggio sempre di amici e parenti. Tutto ciò deve finire nella città di Casoria”.

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