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Coronavirus, De Luca: “Vediamo la luce in fondo al tunnel! Uso obbligatorio delle mascherine”

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Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in diretta su Facebook, ha parlato dell’emergenza sanitaria ed economica legata al Coronavirus:

Cerco di spiegare verso quale prospettiva andiamo per dare qualche certezza sul futuro.

Premessa: si sta ragionando sulla fase due. E’ del tutto evidente che siamo ancora chiamati a fare un sacrificio di due settimane ma rischiamo di perdere tutto per impazienza ingiustificata.

Potremmo parlare di ripartenza della vita sociale ed economica quando avremmo certezza che è stato contenuto il contagio. Contiamo di arrivare a questo risultato fra fine aprile e inizio maggio. Potremmo ragionare da fine mese sulla ripresa di talune attività (edilizia, balneare, ristorazione e consegna a casa).

Non torneremo alla vita normale. Per mesi dovremo indossare mascherine. La Lombardia ha reso obbligatoria la mascherina, noi non ancora perché dobbiamo prima produrne 3 milioni. Poi a fine mese renderemo anche noi obbligatoria mascherina. Stiamo lavorando a questo.

Dalla prossima settimana distribuiamo mascherine alle farmacie, ai medici di medicina generale, alle residenze sanitarie, Caritas, servizi sociali Comuni. Distribuiamo gratuitamente alle fasce più deboli. Poi pensiamo di mettere in vendita a prezzo dimezzato nei supermercati. Lo faremo per evitare fenomeni speculativi. Quando avremo immesso nelle famiglie 3 milioni, fra due settimane, allora renderemo obbligatorio l’uso.

Inoltre la Regione Campania acquista già da oggi vaccino antiinfluenzale. Vogliamo partire in anticipo per non essere a ottobre in difficoltà. Ottobre e novembre 2020 saranno difficilissimi: alla coda Coronavirus si aggiungerà la normale influenza che ha gli stessi sintomi.

Abbiamo avuto una fase di emergenza negli ospedali. Abbiamo fatto salti mortali per recuperare posti letto. Abbiamo fatto un miracolo e realizzato ospedali dedicati. Da fine aprile saremo in condizione di riaprire attività ordinaria negli ospedali: è una cosa incredibile. A differenza di quanto accaduto a Milano, il nostro ospedale prefabbricato rimarrà. E’ dotato di terapie intensive splendide, modernissime.

Abbiamo avuto nelle realtà ospedaliere del Nord situazioni drammatiche. Nei nostri ospedali con tutti i problemi che conosciamo c’è stata una gestione attenta e senza drammi. Stiamo completando i test rapidi a tutto il personale sanitario. A volte andiamo negli ospedali del Nord pensando di avere chissà quale plusvalore rispetto a qui. Invece anche qui ci sono tante eccellenze. Abbiamo eccellenze mondiali in Campania: Cotugno, Pascale. Grandi strutture ospedaliere.

Vietato muoversi da casa. Lancio un appello per il fine settimana. Rimanere a casa è essenziale. Se ci rilassiamo in questo fine settimana, fra due settimane conteremo migliaia di nuovi contagi. Saranno giorni complicati. Ma dobbiamo stringere i denti. Si può uscire solo per dotazione alimentare, per problemi sanitari, medicine. Per nessun altro motivo. Sono sospese manifestazioni religiose. Seguiamo l’esempio di Papa Francesco. Se celebra a Piazza San Pietro vuota, il Papa lancia un segnale a tutti.

C’è un pericolo di rientri dal Nord. Allora disponiamo posti di blocco ai caselli, controlli alle stazioni. Ammende da 400 a 4000 euro, forze dell’ordine impegnate con grande determinazione.

Abbiamo approvato un piano che è arrivato ad un importo di 900 milioni di euro. Siamo già nella fase 2. Dobbiamo dare una mano a povera gente, imprese, professionisti.

Per la parte sociale stiamo lavorando con i piani sociali di zona per avere elenchi di famiglie con disabili non gravi. Non faremo pagare agli studenti residenze universitarie. Attendiamo elenco per famiglie con ragazzi sotto i 15 anni per un ulteriore bando. Da martedì tutte le informazioni dettagliate saranno sul sito della Regione Campania.

Le pensioni al minimo saranno portate a 1000 euro per due mesi (maggio e giugno). Parliamo di tutto, non solo assegni sociali, ma anche pensioni ordinarie di vecchiaia sotto i 1000 euro. Siamo arrivati a 250mila persone. Attendiamo gli elenchi da parte dell’INPS. L’erogazione avverrà nella maniera più semplice. A differenza del Governo vogliamo portare soldi da subito nelle imprese e delle famiglie.

Un bonus una tantum di 2000 euro a piccole e piccolissime imprese. Dedicato a imprese che sono iscritte al registro delle imprese, con fatturato 2019 sotto i centomila euro e numero di occupati sotto 10. Cerchiamo di dare una mano alle attività piccole.

Le domande dovranno essere compilate online e inviate mediante procedura telematica. Noi verifichiamo la presenza nella banca dati e comunichiamo a mezzo pec l’ammissione al benificio e disponiamo bonifico. Si può chiudere in dieci giorni.

Bonus professionisti una tantum di 1000 euro cumulabile con il bonus del Governo per professionisti che hanno fatturato nel 2019 meno di 35mila euro. Anche qui le domande dovranno essere compilate online con firma digitale. Ricevute le domande, verifichiamo iscrizioni a casse di previdenza, comunichiamo al beneficiario e trasferiamo il denaro.

Attività alberghiere o extra-alberghiere: erogazione diretta di 4 mensilità. Trecento euro per 4 mesi per 25mila stagionali. Vogliamo cominciare a pagare da fine aprile. Superiamo la palude burocratica. Per giugno quasi un miliardo di euro. Non so quali saranno i tempi nazionali, i nostri saranno questi. Dobbiamo introdurre liquidità nel sistema economico.

Quello che abbiamo fatto come Regione ha avuto il rispetto di tutta Italia. Quando abbiamo problemi seri da affrontare le bandiere non contano niente. Conta solo la capacità amministrativa, la tenacia e la passione civile. Qualcuno sembrava quasi dispiaciuto che avessimo fatto un lavoro importante. ‘Come è possibile che non abbiamo avuto le tragedie?’, si chiedevano.

Mi auguro che la fase due sia di serietà e rispetto reciproco. La nostra è una Regione che cammina a testa alta. Con modestia, umiltà. Tutti abbiamo bisogno dell’aiuto degli altri. Stringiamo i denti ma cominciamo a vedere luce in fondo al tunnel. Buona Pasqua“.

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Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

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Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

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Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

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La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

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Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

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Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

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