L’Italia, da settimane, è costretta a combattere contro il Coronavirus. Il Governo, per far fronte alla crisi economica determinata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha concesso alle imprese e ai cittadini diversi aiuti economici.
La 2i Rete Gas S.p.a., azienda che opera nel mercato della distribuzione del gas naturale in concessione, ha così deciso di richiedere la collocazione in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria di un numero massimo di 359 dipendenti, garantendo una rotazione e sostenendo che non ci fossero alternative a tale misura, collegata tra l’altro alla riduzione di varie attività in conseguenza dell’epidemia.
La distribuzione del gas naturale in concessione, però, rientra tra le attività essenziali, alle quali vengono riconosciuti introiti in tariffa. Inoltre la richiesta della 2i Rete Gas S.p.a. non è giustificata neanche da un ipotetico calo del trasporto metano, dato che il minor consumo da attribuire alla chiusura delle piccole e medie imprese è ampiamente compensato dai consumi domestici aumentati.
Per tale motivo è intervenuta l’Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato, che ha prima proposto all’azienda diverse possibilità e alternative (ferie residue, potenziamento delle lavorazioni e manutenzioni straordinarie, reinternalizzazione di attività, ecc…) e in seguito, riscontrando la ferma opposizione della 2i Rete Gas S.p.a., non disponibile a rinunciare allo strumento della CIG e a valutare le alternative proposte, ha denunciato alle Autorità competenti l’immorale comportamento della ditta.
Inoltre l’Unione Sindacale di Base ha segnalato la mancanza di un piano industriale credibile e la scarsa disponibilità, in questa situazione di emergenza, dei dispositivi di protezione (mascherine, guanti e soluzioni igienizzanti), chiedendo di attivare urgentemente le verifiche, al fine di limitare al massimo i rischi per i lavoratori diretti e delle ditte in appalto e per i cittadini, visto che ancora oggi la società continua a non adempiere alle misure di sicurezza previste dai DPCM e dal Protocollo Condiviso.