AFRAGOLA – È appena terminata la diretta su Facebook del Consigliere Antonio Caiazzo. Attraverso il più rinomato social il consigliere azzurro non si è tanto distaccato dal suo atteggiamento di sempre. Al primo problema, alla prima incertezza, alla prima difficoltà, al primo clamore, fermi tutti: “Prendo le distanze”.
Ma prendo le distanze da chi? Da cosa? Logicamente la diretta è stata organizzata per parlare dell’ultima polemica montata sul territorio grazie alla nostra esclusiva sugli appalti “Mani Pulite” e dove il Consigliere ha sentito forte il bisogno di biasimare l’atteggiamento della macchina burocratica per essere così lasciva a sperperare denaro pubblico, soffermandosi per lo più, sul costo del liquido igienizzante.
Non è nuovo il Consigliere Caiazzo a questo tipo di uscite, già aveva avuto lo stesso atteggiamento in più di un’occasione dopo i tanti problemi legati all’Amministrazione tra cui quando era venuto a galla il grosso buco nel bilancio, salvo poi rientrare dalla posizione dell’appoggio esterno all’indomani del ritiro delle seconde dimissioni del Sindaco Grillo.
Ma cosa si è capito da questa diretta? Ben poco, tranne il fatto che il Consigliere forzista si è dichiarato disponibile a denunciare tutto agli organi preposti (Procura e Corte dei Conti), ovviamente tutti quanti si augurano che lo faccia, visto che per un esborso di 43mila euro divisi tra due aziende di cui gli amministratori sono fratelli, si potrebbe anche parlare di frazionamento dell’appalto per raggirare la norma che pone l’obbligo di bandire gara pubblica per appalti superiori ai 40mila euro.
Il dato politico che esce fuori da queste dichiarazioni è desolante. Il Consigliere Caiazzo ammette e dichiara che di queste determinazioni di acquisto materiale igienizzante dai F.lli Cerbone la politica era all’oscuro. Messa così è ancor più grave dello sperpero di denaro perché vuol dire che i dirigenti al Comune di Afragola possono fare il bello e il cattivo tempo senza che la politica se ne accorga. Allora la domanda nasce spontanea: sono così astuti i dirigenti o è la politica ad essere incapace di soddisfare le esigenze che il proprio ruolo richiede? E se la risposta è la seconda allora credo proprio che questa classe dirigente abbia fatto già abbastanza danni alla città ed è arrivata l’ora di fare posto a chi magari ne è più capace, sempre se in città si riescano a trovare gli elementi idonei.
Il Consigliere Caiazzo, invece, non ha voluto toccare l’argomento circa i codici ateco delle aziende che non rispecchiano affatto quello della vendita di materiale igienizzante né del conflitto di interessi che magari può sorgere sul territorio con una testata giornalistica locale diretta dallo stesso giornalista che è anche amministratore della ditta appaltatrice e che un giorno si e l’altro pure intervista il primo cittadino in assenza di contraddittorio. Almeno si spera che realmente metterà nero su bianco come promesso. Noi, logicamente, saremo vigili sul territorio come sempre.
E menomale che erano fake news e che mettevamo in dubbio l’onorabilità di certi personaggi. Voi, quelli meno dediti a leggere le carte, continuate pure, se volete, a chiamarlo fango…