Resta sintonizzato

Attualità

Coronavirus, De Luca: “In Campania è assolutamente vietato fare jogging e passeggiate”

Pubblicato

il

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, attraverso la sua pagina Facebook, ha affermato:

CORONAVIRUS: IN CAMPANIA È VIETATO FARE JOGGING E PASSEGGIARE SOTTO CASA

Considero gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle. Si ignora, tra l’altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l’ondata più forte di contagio.

Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio. 

Ribadisco che in Campania rimane in vigore l’ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale.

Si ribadisce che è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging“.

https://www.facebook.com/53388213256/posts/10157898350763257/

Attualità

Parigi, la Gioconda resta al Louvre: l’annuncio del presidente Macron

Pubblicato

il

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che la Gioconda resta al Louvre ma cambia stanza, poiché sarà spostata in uno ‘spazio speciale’.

Pertanto, la nuova sala sarà accessibile indipendentemente dal resto del museo e sarà dotata di un proprio permesso di accesso e di condizioni che consentano una frequentazione diversa e più tranquilla. Quindi bisognerà pagare un biglietto a parte, scelta che rientra in un piano pluriennale di investimenti per modernizzare il museo parigino.

Nei giorni scorsi, si era ventilata la possibilità che la Gioconda tornasse in Italia, con il museo di Milano che si era già offerto di ospitarla, ma Macron ha spento ogni speranza:

“Parlare sotto lo sguardo ineguagliabile della Gioconda è un privilegio che invita all’umiltà. L’intero costo dei lavori di questo nuovo accesso sarà finanziato con le risorse proprie del museo, senza gravare sui contribuenti”.

Continua a leggere

Attualità

Chiara Ferragni rinviata a giudizio per truffa aggravata: i particolari

Pubblicato

il

La Procura di Milano ha rinviato a giudizio con citazione diretta Chiara Ferragni, in merito alla vicenda della presunta truffa dei pandoro ‘Pink Christmas’ e per le uova di cioccolato.

A darne notizia ci ha pensato la difesa dell’influencer, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bava, che ha così commentato:

“Non ha commesso alcun reato. Restiamo fermamente convinti che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che ogni profilo controverso sia già stato affrontato e risolto avanti l’Agcm. L’interlocuzione con i Pubblici Ministeri non ha avuto l’esito auspicato e la Procura ha preferito demandare al Giudice del dibattimento ogni decisione, nonostante sia evidente l’assenza di condotte costituenti reato e la mancanza delle condizioni di procedibilità. L’innocenza della nostra assistita verrà certamente acclarata in giudizio che affronteremo serenamente”.

La stessa Ferragni ha rilasciato alcune dichiarazioni in una nota:

“Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con quest’accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza”.

Continua a leggere

Attualità

Giorno della Memoria al Quirinale, Mattarella cita Primo Levi: “La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia”

Pubblicato

il

In occasione della celebrazione del ‘Giorno della Memoria’ al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito.

Ecco le dichiarazioni del Capo dello Stato:

“Sono di ritorno da Auschwitz dove ho partecipato alla cerimonia che ricorda l’ottantesimo anniversario dell’apertura dei cancelli del più grande campo di sterminio che la storia ricordi. Luogo di morte per antonomasia, simbolo tetro e incancellabile, testimonianza dell’abomino di cui è capace l’essere umano quando abbandona il diritto, la tolleranza, il rispetto e si incammina sulla strada dell’odio, della guerra, del razzismo, della propria dignità, della barbarie. Auschwitz è la conseguenza diretta delle leggi razziste, ignominiosamente emanate anche in Italia dal regime fascista e della furia antiebraica nazista, di cui il regime fascista e la Repubblica di Salò furono complici e collaboratori, fino alla soluzione finale. Auschwitz rappresenta l’abisso più profondo e oscuro mai toccato nella storia dell’umanità”.

Poi, aggiunge: “Anche con la definitiva sconfitta del nazifascismo in Europa, con la ripresa delle democrazie, le ferite non si sono mai del tutto rimarginate. Era arrivata la liberazione. Ma ombre, parole e fantasmi continuarono a generare inquietudine. Sosteneva in quegli anni Primo Levi: ‘Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi. La peste si è spenta, ma l’infezione serpeggia’. Cominciava un’era di libertà e di solidarietà, ma il suo avvio era accompagnato da non piena consapevolezza degli orrori più perversi degli anni della guerra, da dubbi sulle prime notizie, talvolta da incredulità rispetto a quanto era avvenuto nei campi nazisti. Lo sa bene chi è sopravvissuto a quella tragica e disumana esperienza”.

Poi, prosegue: “Non cediamo allo sconforto. Abbiamo fiducia nel futuro dell’umanità, nella saggezza dei popoli, nella determinazione di tante donne e tanti uomini in grado di impedire con onestà e coraggio, che forze oscure possano prevalere sull’aspirazione naturale dell’umanità alla pace, alla giustizia, alla fratellanza. Ripetiamo allora anche noi, con particolare determinazione in questi nostri giorni, nelle scuole, nelle università, nei luoghi di lavoro, nelle case e nelle piazze, quel grido forte e alto, che proviene, ogni giorno e per sempre, dal recinto di Auschwitz: ‘Mai più!'”.

Inoltre, Mattarella ha affermato che “è doloroso e inaccettabile che vi siano ignobili insulti razzisti alla senatrice Segre, su quei social media che sono nati come espressione di libertà e che rischiano invece, sovente, di diventare strumento di violenza e di negazione di diritti. Occorre mettervi un argine. Sono reati gravi, che vanno perseguiti a tutela della libertà e della giustizia”.

In platea, oltre ai presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, anche la premier Giorgia Meloni, il vicepremier Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e il ministro della Cultura Alessandro Giuli.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy