Alla Stazione Centrale di Napoli sono stati bloccati cinque viaggiatori con la febbre, sottoposti ai controlli effettuati dalla task force, composta da Polfer, Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), medici della Federazione dei Medici di Medicina Generale e Protezione Civile Regionale.
Ieri il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza, che prevede il potenziamento dei controlli, con la misurazione della temperatura corporea all’interno delle stazioni ferroviarie.
Pina Tommasielli, responsabile dei territori dell’Unità di Crisi per il Coronavirus, ha affermato:
“La richiesta di potenziare i controlli, infatti, era partita da Ferrovie dello Stato e l’Unità di Crisi della Regione Campania l’ha accolta subito.
Sono stati bloccati agli arrivi 3 passeggeri con la febbre e altri 2 sono stati individuati questa mattina.
Il nostro presidio medico è dotato di due apparecchi laser per rilevare la temperatura di ultima generazione, in grado di misurare la febbre in pochi secondi.
Quando i valori sono di 37,5 gradi, il viaggiatore viene inviato dal medico per la schedatura e la messa in quarantena e il nominativo viene segnalato all’Asl di competenza per la sorveglianza”.