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SANT’ANTIMO. Operazione Terra dei Fuochi, la Polizia Municipale sequestra un’attività abusiva

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NAPOLI NORD SANT’ANTIMO

OPERAZIONE TERRA DEI FUOCHI

LA POLIZIA LOCALE SEQUESTRA L’ENNESIMA ATTIVITA’ ABUSIVA PRIVA DELLE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI ED AMMINISTRATIVE ELEVATI VERBALI PER CIRCA 24000 EURO

La Polizia Locale di Sant’Antimo, diretta dal Comandante Colonnello Antonio Piricelli, ha intensificato le attività di controllo e monitoraggio del territorio finalizzate a reprimere e contrastare il delicato fenomeno che affligge le zone di Napoli Nord, la cosiddetta TERRA DEI FUOCHI.

Numerosi i sequestri eseguiti sul territorio con relativa emissione di sanzioni.

Nella mattinata gli operatori della Polizia Locale, diretti personalmente dal Comandante Colonnello Antonio Piricelli, impegnati nel reprimere ogni forma di abuso ed inquinamento ai danni dell’ambiente, con il solo fine di tutelare la salute dei cittadini, hanno controllato l’ennesima attività adibita a falegnameria operante da tempo in dispregio alle normative vigenti in materia ambientale dlgs 152/06.

Dagli accertamenti l’azienda di circa 180 mq è risultata essere priva delle autorizzazioni amministrative nonché delle autorizzazioni all’emissione in atmosfera, allo scarico in fogna, dei registri di carico e scarico e dei formulari dai quali si evince il destino finale dei rifiuti.

Nell’attività ubicata tra le abitazioni è stato trovato ad operare un dipendente minorenne non assicurato privo dei dispositivi di protezione individuale.

Dopo gli accertamenti di rito l’attività è stata posta sotto sequestro di polizia giudiziaria.

Il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e sanzionato amministrativamente per circa 24000 euro perché in esercizio senza le dovute autorizzazioni.

E’ stata inoltrata segnalazione al Dipartimento Sicurezza Ambienti del Lavoro perché il dipendente operava senza le protezioni individuali.

Si allarga a macchia d’olio l’indagine della Polizia Locale che allo stato ha riguardato vaste aree ricomprese nel contesto urbano per punire tutti coloro che non rispettano le normative vigenti in materia ambientale.

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