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POLITICA

Elezioni Cesa. La ricandidatura del sindaco Guida: “Con me le migliori risorse per una città viva”

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Sindaco Guida, il centrosinistra cesano attraverso un manifesto di coalizione si stringe attorno a lei per la ricandidatura a sindaco. Qual è l’idea di città partorita in questi 5 anni di amministrazione?

Preciso che non è solo il centro sinistra. La nostra è una coalizione civica allargata a movimenti che non hanno proprio una ispirazione di centro sinistra. C’è oggi una città in movimento, fatta di idee, iniziative, una città viva. Questo clima deve continuare ed inoltre i prossimi 5 anni devono segnare uno sviluppo strategico del territorio

 

A 3 mesi circa dalle elezioni l’opposizione consiliare sta costruendo l’alternativa avendo già il candidato sindaco “anti Guida”. Che tipo di opposizione ha avuto in questi 5 anni?

Una opposizione che in 5 anni ha votato contro le proposte della maggioranza per il 30 %, votando a favore nel 50% e più dei casi

 

Rispetto a questi 5 anni di mandato quale è il valore aggiunto che ha chiesto alla sua coalizione? C’è qualcosa da modificare?

Ho chiesto alla coalizione di mettere in campo le migliori risorse, per cercare di attrezzare una squadra all’altezza dei compiti da affrontare

 

Da sindaco iscritto al Pd crede che il M5S possa rafforzare il suo progetto per la città oppure esclude l’alleanza coi grillini?

I portavoce comunali hanno aderito al progetto della lista di minoranza. Ma vi sono tantissimi militanti del M5S che dialogano con noi. La mia candidatura si rivolge a tutti i cittadini, a prescindere dai colori politici e dalle appartenenze. Chiunque, in questi anni, si è interfacciato con me o con la mia amministrazione ha sempre trovato persone predisposte al dialogo e tese alla risoluzione dei problemi. La porta del stanza del sindaco non ha chiavi, è sempre stata aperta per tutti e continuerà ad esserlo”

 

Cosa vuol dire ai cittadini cesani che in questo momento stanno leggendo la sua intervista?

I miei concittadini hanno la possibilità, attraverso il voto, di valutare l’affidabilità di una amministrazione comunale, la disponibilità, la capacità di ascoltare le esigenze ed i bisogni dei cittadini. Sanno quali sono gli obiettivi raggiunti, conoscono le difficoltà che abbiamo incontrato lungo il percorso. Da parte nostra ci affidiamo con serenità al giudizio dei cittadini, nella consapevolezza di aver dato il massimo e di aver messo sempre Cesa al primo posto

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POLITICA

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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Dal Mondo

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

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La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

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Attualità

Il nuovo Codice della strada è legge: come cambiano regole e sanzioni

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Il nuovo Codice della Strada è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.

Cavallo di battaglia del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo.

GUIDA IN STATO DI EBREZZA:
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si riceve una sanzione tra 573 e 2170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, con la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
– se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la contravvenzione è punita con una sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

CELLULARI:
– la sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1000 euro.
– la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
– mini sospensione automatica della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano.

DROGHE, VELOCITÀ E ANIMALI:
– per chi risulterà positivo ai test anti-droga scatterà la revoca della patente e la sospensione di tre anni
– sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità
– revoca e sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti e feriti.

MONOPATTINI:
devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce, ed è obbligatorio l’uso del casco. Inoltre, si potrà circolare con i monopattini solo sulle strade urbane con limiti sotto i 50 km/h e non più sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali.

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