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NAPOLI. Movida violenta in piazza Bellini, sanzioni per oltre 6000 euro

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DECUMANI: POLIZIA ELEVA SANZIONI PER OLTRE 6000 EURO

Venerdì sera gli agenti del Commissariato Decumani hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio teso al contrasto del fenomeno della “movida violenta” in piazza Bellini, via San Sebastiano e via S. Maria di Costantinopoli, elevando sanzioni per 6246 euro.

Nel corso dell’attività sono state identificate 93 persone e sono stati controllati 25 veicoli.

Gli agenti hanno controllato una discoteca in via San Sebastiano dove hanno denunciato il titolare per la mancata esposizione della prevista tabella alcolemica e perché hanno riscontrato la presenza di un numero di persone quattro volte superiore a quello consentito.

Inoltre, hanno multato il titolare di una birreria di via Santa Maria di Costantinopoli per aver venduto bottiglie di vetro destinate all’asporto e per occupazione abusiva di suolo pubblico avendo installato sedie e tavoli all’esterno del locale.

I poliziotti, nella medesima strada, hanno sanzionato un altro bar per aver somministrato alimenti e bevande senza essere in possesso della prevista autorizzazione, per occupazione abusiva di suolo pubblico e poiché mancanza di S.C.I.A..

Durante i controlli un 24enne napoletano con precedenti di polizia è stato denunciato per ricettazione poiché trovato in possesso di due cellulari risultati provento di furto e restituiti alle vittime; l’uomo, inoltre, trovato alla guida di uno scooter, è stato sanzionato per guida senza patente ed il ciclomotore sequestrato poiché sprovvisto della copertura assicurativa e privo della carta di circolazione.

Infine, un 18enne napoletano è stato sorpreso con una pistola scacciacani priva del tappo rosso.

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A Napoli la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre

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Nella solennità di San Francesco di Paola, patrono della “Gente di Mare”, nella omonima Basilica Pontificia di Napoli, in piazza del Plebiscito, a Napoli, si è tenuta la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre, di terra, di cielo e del mare.

Numerosa la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Viceprefetto di Napoli, Dario Annunziata, dell’Ammiraglio Ispettore della Marina Militare Pierpaolo Budri, del presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Napoli Antonio Varriale.

È stata deposta una corona in memoria dei caduti a cura dell’Anmi, mentre il Presidente della Delegazione Provinciale dell’Oncsc Alfredo Migliaccio ha ribadito lo spirito di cooperazione tra le componenti associative d’arma, che rendono viva la memoria di chi ha combattuto per garantire la nostra stessa esistenza.

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Effetto dazi sulle Borse mondiali: “rischio di recessione per l’economia mondiale”

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I dazi di Trump “liberano l’America” ma fanno crollare i mercati, da Parigi (-3%) a Wall Street (-2,76%), con il Nasdaq in calo di oltre il 4%.

Milano lascia sul campo il 2,8%. Francoforte il 2%, Londra l’1,43%, favorita da tariffe più leggere rispetto agli altri Paesi, e Madrid l’1,23%. Il crollo del greggio (Wti -7% a 66,67 dollari al barile) e le tariffe commerciali sull’acciaio frenano Tenaris (-8,22%), Saipem (-6,86%), Prysmian (-5,08%), Antofagasta (-7,25%) e Anglo American (-6,44%).

“Le prospettive per l’export e l’impatto diretto e indiretto dei dazi sono un grosso motivo di preoccupazione“. Lo si legge nel resoconto (minute) della riunione della Bce del 5 e 6 marzo, che dà conto anche dei dubbi dei Governatori sul segnale da dare sui tassi d’interesse: i membri del Consiglio direttivo giudicavano “importante” che la comunicazione non dia un segnale in alcuna direzione in vista del meeting di aprile, “tenendo sul tavolo sia un taglio dei tassi che una pausa, in funzione dei dati in arrivo”.


(fonte: Ansa)

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Commercio, sempre più negozi cittadini e centri commericali chiudono con ricadute sull’occupazione

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Sempre più negozi cittadini chiudono con ricadute sull’occupazione.
Se ne apre uno, abbassano la serranda tre, secondo un noto sindacale nazionale di settore.
La crisi è stata acuita ultimamente dalle vendite on-line con consegna a domicilio, di questo passo si rischia che i centri urbani, senza più esercenti, diventino città-dormitori, più brutte, deserte e anche più pericolose.

“Assolutamente sì, è indispensabile un intervento dall’alto per fermare questa deriva che sta arricchendo sempre gli stessi colossi globali e impoverendo le economie locali. In Italia, il commercio fisico è stato lasciato senza strumenti per competere – dice Gaetano Graziano, Vicepresidente dell’associazione dei direttori dei centri commercialiAltri Paesi – continua – hanno capito il rischio e hanno agito: la Francia ha imposto una tassazione sui giganti del web per riequilibrare la concorrenza, la Germania ha investito nel supporto tecnologico ai negozi e il Regno Unito ha ridotto le imposte sugli esercizi commerciali per abbattere i costi di gestione. Nel nostro Paese, invece, non si è fatto nulla di tutto questo, con il risultato che le chiusure aumentano e i centri urbani si svuotano. Senza una strategia nazionale che includa sgravi fiscali, incentivi per la digitalizzazione e una regolamentazione più equa per l’e-commerce, il commercio locale sarà destinato a scomparire, con conseguenze gravissime sul PIL, sull’occupazione e sulla qualità della vita nelle nostre città.”

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