Giovane, determinata, combattiva. Un profilo nuovo di zecca, quello a cui puntano i “grillini”, nella difficile sfida delle prossime amministrative che seguono lo scioglimento del Comune di Casavatore, il secondo dopo quello per infiltrazioni camorristiche. Sarà lei, Elisabetta Puzone, sociologa ed operatrice dell’infanzia, una lunga esperienza nel mondo del volontariato, a raccogliere il testimone dalle mani del portavoce dimissionario Luca Galiero, una volta approvata la lista dal MoVimento Cinque Stelle. A sostegno della candidata, alla sua prima esperienza politica, una squadra di attivisti più o meno giovani che alle ultime consultazioni hanno portato a casa un risultato ragguardevole, pari alla metà dei consensi di formazioni composte da quattro liste e nomi ben noti alla politica locale. L’unica formazione politica a rompere gli indugi, di fatto, in un panorama che vede circolare nelle altre compagini i nomi più fantasiosi: con le voci che si accavallano, le indiscrezioni abbondano. Nulla di definito, al momento. Né è dato sapere il numero dei candidati in lizza per la poltrona più alta del piccolo Comune del napoletano che detiene il poco invidiabile record di percentuale di cementificazione, superiore al 90 per cento del territorio. E con la presenza di alcuni cantieri ancora in via di ultimazione, nonostante la carenza di strutture adeguate. In tutto questo marasma, ci si chiede che fine abbia fatto, in quest’ultimo periodo, lo sconfinato esercito di volontari delle liste a supporto dei candidati alla carica di Sindaco uscenti. Rinnoveranno il loro tradizionale impegno profuso nella ricerca del “bene per il Paese”? Rivedremo i loro volti sorridenti in giro per la città, come al solito in barba a Leggi e regolamenti di affissione? Ai posteri il difficile compito di emettere la sentenza.