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Campania, dati Arpac: qualità dell’aria pessima dopo Capodanno

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Dati Arpac sull’aria pessima a Capodanno come una immensa Terra dei Fuochi.

Borrelli: “Ci stiamo avvelenando da soli

Attraverso i dati pubblicati dall’Arpac, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, si viene a conoscenza della situazione dell’aria atmosferica nell’area della città metropolitana di Napoli con la relativa presenza di inquinanti aggiornata al 1° gennaio.

I dati forniti dall’Arpac Campania mostrano una situazione allarmante riguardo la salute dell’aria della nostra città a causa di un elevato tasso di presenza di agenti inquinanti dalle 24 del 1° gennaio, cioè da quando si è iniziato a sparare ovunque botti e fuochi pericolosi, inquinanti e illegali.

I dati fornitici ci dimostrano che, in pratica, ci stiamo avvelando da soli, ci stiamo autodistruggendo. L’esplosione dei botti e gli incendi dei rifiuti durante la notte di San Silvestro hanno provocato un‘ingente quantità di sostanze inquinanti nell’atmosfera. E’ una rotta che va assolutamente invertita, presto, prima che sia troppo tardi e si creino danni irreparabili all’ecosistema simili ad una immensa terra dei fuochi. Se teniamo alla nostra salute, a quella dei nostri discendenti e a quella della nostra terra dobbiamo cambiare radicalmente il nostro stile di vita e cominciare a comportarci in modo civile, sopratutto durante i festeggiamenti” – ha dichiarato il Consigliere Regionale del partito del Sole che Ride Francesco Emilio Borrelli.

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