CARDITO. Il progetto per il Teatro Comunale è vincitore della graduatoria. Assegnati circa 4 milioni di euro

CARDITO – Non solo la bravura nell’intercettare fondi sovracomunali da parte dell’amministrazione Cirillo ma un plauso particolare va anche a tutto il settore tecnico che ha redatto il progetto del Teatro Comunale, oltre che all’amministrazione che ha avuto il fiuto di affidare tale incombenza alle forze lavoro interne alla macchina burocratica carditese. Il merito va per il fatto che il progetto presentato dal Comune del cardellino è risultato vincitore della graduatoria per la concessione di finanziamenti ai comuni del territorio metropolitano per la costruzione e/o adeguamento di sale destinate ad attività dello spettacolo.

E il progetto presentato dall’amministrazione Cirillo è stato quello di costruire un Teatro Comunale in uno dei lotti di terreno della Zona Slai. Un progetto che ha interessato ben 3.997.759,66 euro e che vedrà la nascita di un presidio di cultura che è sempre mancato sul territorio carditese. Non solo primi, Cardito è risultato addirittura vincitore di una graduatoria dove erano presenti comuni ben più grandi come Napoli, Castellammare, Ercolano ed altri.

Una gran bella medaglia da appuntarsi al petto da parte del primo cittadino Giuseppe Cirillo che attraverso un suo comunicato esprime tutto il suo orgoglio: “Al Comune di Cardito è stato concesso, da Città Metropolitana di Napoli, il finanziamento per la costruzione e/o l’adeguamento strutturale e tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo.
Come potrete constatare dall’allegato, il nostro comune si è classificato al primo posto nella graduatoria definitiva con determina n°8525 del 25 novembre 2019. Questo significa che, grazie a questi finanziamenti, verrà costruito un Teatro Comunale nella zona Slai e, le aree polivalenti annesse, saranno oggetto di una importante riqualificazione.

Grazie ad un progetto convincente, potremo finalmente avere uno spazio culturale di primo livello, dove la cultura sarà il veicolo di aggregazione sociale della città. Pochi comuni possono vantare una tale struttura di appartenenza, un luogo che sarà di tutti e per tutti. L’intento è quello di sviluppare progetti, eventi, manifestazioni. Organizzare ogni attività legata alla cultura e non solo. Superare le barriere fisiche degli impedimenti alla creatività, per dar voce ai carditesi ma anche per offrire loro uno spazio di ilarità, aggregazione, e socialità, un luogo dove accrescere la conoscenza personale e non solo.

Tutto questo grazie a Città Metropolitana che ha valorizzato e finanziato il nostro progetto, un grazie all’intero Consiglio e, soprattutto, al Sindaco metropolitano”.