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AFRAGOLA. La Lega tenta di commissariare il sindaco Grillo

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AFRAGOLA – Come già anticipato ieri dalla nostra testata, tra le tante fibrillazioni in maggioranza spunta un documento protocollato dalla Lega all’indirizzo del Sindaco Grillo. Un documento che in verità, almeno stando alle indiscrezioni, non vedeva l’avallo di Benito Zanfardino e dell’assessore Camillo Giacco.

Il contenuto del documento riguarda la richiesta di una formazione di un tavolo tecnico dove poter ragionare e riflettere sulle azioni politiche e amministrative da intraprendere.

Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, la richiesta ufficialmente parte dall’istituzione di questo tavolo tecnico ma in via ufficiosa è un modo per far entrare a tutti gli effetti l’ex senatore Nespoli all’interno di questo tavolo, in modo che si possa ritagliare un ruolo politico sul territorio e lasciare che egli decida le sorti della città.

Insomma un vero e proprio commissariamento del Sindaco Grillo che data l’oggettiva paralisi della città e il suo modo imperterrito a non cambiare nulla, volendo a tutti i costi proteggere chi alle ultime elezioni ha permesso la sua ascesa, sta facendo in modo che chi è colpevole dell’immobilismo addirittura si venda come la cura al problema.

Tanto è vero che partiti come Forza Italia, ricordiamolo il primo partito ad Afragola, si lascia tranquillamente scavalcare dalle decisioni o richieste che arrivano da partiti inferiori e/o addirittura monoconsiliari. Il partito azzurro, così come Campania Libera e la Lega stessa, che in giunta sono più che rappresentati, oggi presentano il conto al sindaco, mettendolo sulla graticola e suggerendogli soluzioni. Il mondo sottosopra e questo solo perché il primo cittadino è un nostalgico romantico, persona perbene che fa prevalere la parola data a qualsiasi altra bega politica.

Dal canto suo è tranquillo l’ex senatore Nespoli che con la nomea di non aver mai preso parte a nessuna decisione ha continuato a fare il bello e il cattivo tempo sul territorio. Ora però che ha esautorato il proprio ruolo all’interno del carroccio, visto che la Lega non è più al governo e le redini in Campania sono state affidate ad un “certo” Raffaele Volpi coadiuvato dall’europarlamentare Valentino Grant e riuscendo a piazzare, in extremis, l’ultima casella rimasta vacante, ossia facendo eleggere l’europarlamentare Lucia Vuolo con il conseguente riconoscimento della figlia Angela Nespoli tra le sue assistenti europarlamentari, adesso ha più tempo libero per dedicarsi alla sua città di origine. Ecco perché con un colpo di coda ha deciso di mettere di nuovo le mani sulla città. Ci riuscirà?

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