Ad Acerra, i Carabinieri del Noe di Napoli hanno sequestrato il piazzale di uno stabilimento industriale di circa 7000 metri quadrati, all’interno del quale erano depositati 15000 mc di rifiuti speciali pericolosi e non.
L’azienda, dedita alla lavorazione, trasformazione e produzione di lamierati in acciaio, non smaltiva i rifiuti derivanti dal ciclo produttivo, depositandoli e stoccandoli illecitamente nel piazzale.
I militari hanno inoltre sequestrato due aree rispettivamente di 700 mq e 800 mq, in cui erano stati depositati oltre 2000 mc di rifiuti speciali non pericolosi.
I rifiuti rinvenuti consistono in rottami ferrosi, cascami di metalli e scarti di lavorazione, depositati in maniera incontrollata in aree scoperte ed in parte anche direttamente sul terreno senza alcuna protezione per le matrici ambientali, e numerosi bidoni da 200 litri, contenenti trucioli di ferro intrisi di oli ed emulsioni oleose.
I gestori dello stabilimento sono stati denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica di Nola, in concorso, per “deposito incontrollato di rifiuti oltre i limiti temporali consentiti”.
Il valore complessivo del sequestro ammonta a circa 3.500.000 euro.