Autista dell’Anm aggredito a Coroglio: “Picchiato senza motivo, aggredirci è diventata una moda”.
Borrelli (Verdi): “Deriva violenta da arginare ad ogni costo. Chi lavora a contatto con il pubblico è continuamente esposto a tali rischi, non possiamo accettarlo. Serve colpire duramente gli aggressori”.
“Lunedì sono stato violentemente aggredito da un uomo mentre ero alla guida dell’autobus della linea C1. Mentre transitavo a Coroglio ho superato una fermata. A terra non c’era nessuno e tantomeno c’erano passeggeri a bordo che avevano prenotato. Dopo pochi metri un uomo e una donna sono usciti da un bar vicino, urlando offese e gesticolando. Ho fermato il mezzo per capire cosa fosse successo e sono stato violentemente aggredito dall’uomo. Sono stato dunque costretto a fermare il mezzo per allertare le forze dell’ordine e un’ambulanza. Aggredirci oramai è diventata una moda, questi episodi sono all’ordine del giorno”. La vittima di questa assurda storia è Alfonso Tricinelli, un autista dell’Anm.
La vicenda è stata segnalata al consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
“La deriva di violenza che sta caratterizzando gli ultimi tempi è da arginare ad ogni costo. Chi lavora a contatto con il pubblico è continuamente esposto al rischio di un’aggressione. Dal comparto sanitario ai trasporti questi episodi sono diventati la quotidianità. Non possiamo accettarlo. Serve colpire duramente gli aggressori, con sanzioni severe e senza sconti. A nessuno deve essere concesso di aggredire un lavoratore, in nessun caso”.