Il 60,9% dei votanti sulla piattaforma Rousseau ha dato il via libera al “patto civico” per l’Umbria annunciato da Luigi Di Maio: su 35.036 votanti, ci sono stati 21.320 sì e 13.716 no.
La votazione era aperta a tutti gli iscritti M5S sul territorio nazionale.
Fonti del Movimento 5 Stelle si dicono soddisfatte del risultato di Rousseau, ma rimangono caute sul nome del candidato presidente dell’Umbria:
“Molto bene il risultato su Rousseau. Ora chiudiamo sul nome del candidato presidente e liberiamo l’Umbria dalla sola politica. I partiti facciano un passo indietro e gli umbri facciano un passo in avanti.
Al momento non è stato trovato nessun accordo. Sono errate le notizie diffuse da alcuni organi di informazione in merito a una presunta convergenza tra M5S e Pd sul nome del candidato presidente della regione Umbria. La trattativa va avanti, ma non è stato ancora definito il nome“.
Anche il segretario del PD Nicola Zingaretti è intervenuto sulla vicenda:
“Sull’Umbria sono fiducioso. Ci sono le condizioni con lo sforzo di tutti per arrivare ad una forte candidatura, unitaria e competitiva per il bene di quella bellissima terra orgoglio di tutta l’Italia“.
Secondo fonti della maggioranza, infine, il candidato, sul quale PD e M5S starebbero pensando di puntare, è Francesca Di Maolo, presidente del centro di riabilitazione per disabili “Serafico” di Assisi.