Il Parco archeologico dei Campi Flegrei aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio 2019, che si svolgeranno nel fine settimana del 21-22 settembre, e organizza un ricco programma di aperture e iniziative: visite ai cantieri di scavo nel Parco archeologico di Cuma condotte dalle équipe impegnate in attività di ricerca sul sito, aperture straordinarie di siti normalmente chiusi al pubblico, approfondimenti dedicati al gioco e ai luoghi dello
spettacolo nel mondo antico destinate anche ai più piccoli in relazione al tema proposto per l’edizione diquest’anno Un due tre…Arte! Cultura e intrattenimento.
Negli anni le Giornate Europee del Patrimonio sono diventate un’importante appuntamento per aggiornare il pubblico sui risultati delle ricerche archeologiche condotte nell’antica città di Cuma e sensibilizzare sulla importanza di condividere il patrimonio culturale. Sull’Acropoli, nelle due giornate, dalle 10 alle 12.00, gli studenti e i ricercatori dell’Università Luigi Vanvitelli, diretti dal professor Carlo Rescigno, racconteranno – anche
attraverso i reperti – i risultati ottenuti dalla recente campagna di scavo, che ha interessato il tempio superiore e le pendici della terrazza su cui sorge, nel corso della quale è stato possibile raccogliere notevoli dati sulle diverse fasi di occupazione della rocca sacra, dalle più antiche risalenti al VII-VI sec. a. C. a importanti testimonianze di epoca tardo antica e altomedievale.
Nella città bassa, che sarà possibile raggiungere in via straordinaria attraversando la Crypta romana, un tour guidato, ogni 30 minuti a partire dalle 10.00 fino alle 16.00, accompagnerà i visitatori attraverso i diversi settori della città. Gli studenti della Federico II, sotto la direzione della professoressa Carmela Capaldi, illustreranno le indagini in corso nell’area del foro. Saranno presentati i nuovi ritrovamenti, inseriti nell’inquadramento generale del complesso monumentale, e sarà affrontata la problematica dell’organizzazione dello spazio pubblico della città antica nella fase preromana. Cantiere aperto anche per L’Orientale di Napoli che, sotto la direzione scientifica del professor Matteo D’Acunto, indaga l’abitato nel settore a nord del foro. In particolare, nella giornata di domenica 22 il pubblico potrà vivere l’esperienza esclusiva di assistere in diretta al lavoro dell’équipe: sarà possibile quindi entrare nel vivo della ricerca archeologica, seguire le diverse attività che si svolgono in uno scavo, conoscere tecniche e metodologie applicate.
I ricercatori del Centro Jean Bérard, invece, guideranno i visitatori attraverso i monumenti funerari della necropoli romana che si estende all’esterno delle fortificazioni settentrionali, in corrispondenza della Porta mediana, proponendo anche un percorso virtuale: “I mausolei narranti”. Collegandosi al tema indicato per le GEP 2019, gli archeologi dell’istituto francese presenteranno alcuni reperti legati al gioco rinvenuti nei corredi funerari e introdurranno il pubblico al gioco medievale dell’Alquerque. Dedicata al tema del gioco e degli spettacoli nel mondo antico, anche l’apertura straordinaria dell’Anfiteatro di Cuma, in programma sabato 21 settembre dalle 10.00 alle 14.00, dove alle 11.30 il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano, accoglierà e accompagnerà il pubblico nella visita a questo straordinario monumento , solo parzialmente scavato e immerso nel paesaggio agrario flegreo.
Domenica 22 settembre, dalle 10.00 alle 14.00, ci sarà a Pozzuoli l’apertura straordinaria dello Stadio di Antonino Pio e della Necropoli di Via Celle, che insieme alla visita dell’Anfiteatro Flavio e al Tempio di Serapide (visibile dall’esterno) consentiranno per un giorno di compiere un itinerario tra i monumenti principali e le strade dell’antica Puteoli. Nell’area marina protetta Parco sommerso di Baia, in collaborazione con i centri subacquei autorizzati, nelle due giornate, sabato 21 settembre dalle 9.00 alle 21.00 e domenica 22 settembre dalle 9.00 alle 17.00, saranno proposte visite a tariffa agevolata, con la possibilità di effettuare immersioni, snorkeling e visite in battello. Evento eccezionale, la visita notturna della zona A, che arricchirà di fascino e di emozioni l’esperienza dei visitatori. Inoltre, dallo slogan Un due tre…Arte! nasce l’iniziativa Un due tre…“scopriamo” i mosaici! e per l’occasione, in via straordinaria, saranno completamente scoperti due mosaici della c.d. “Villa con ingresso a protiro”, che potranno essere ammirati nella loro intera bellezza.
“Le GEP costituiscono un’occasione importante per vivere e condividere il patrimonio culturale e come Istituto abbiamo cercato di interpretare al meglio lo spirito della manifestazione – spiega il direttore Fabio Pagano – promuovendo iniziative finalizzate ad ampliare la fruizione del Parco e a stimolare la partecipazione e la costruzione di relazioni. In questo senso, fondamentale lo spazio riservato alla comunicazione delle attività di ricerca che si svolgono nel Parco, con l’obiettivo di informare il pubblico sui più recenti dati utili alla ricostruzione storica del territorio flegreo, ma soprattutto per condividere con i visitatori i progetti e l’entusiasmo degli studenti e dei ricercatori, insieme a tutto il personale del Parco”.
Il 21 e 22 settembre, i 4 siti del Parco (Museo archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia, Parco archeologico delle Terme di Baia, Parco archeologico di Cuma, Anfiteatro Flavio) saranno visitabili con orari e costi ordinari (4 euro per gli adulti, 2 euro per i giovani dai 18 ai 25 anni, gratuito fino ai 18 anni; disponibile anche il biglietto “Circuito Flegreo”, valido 2 giorni per l’ingresso nei 4 siti, al costo di 8 euro per gli adulti e 4 euro per i giovani). I visitatori potranno partecipare alle visite al Parco Archeologico di Cuma, acquistando il regolare biglietto di ingresso al sito. Ingresso e partecipazione gratuita per le iniziative all’Anfiteatro di Cuma, allo Stadio di Antonio Pio, alla Necropoli di Via Celle. Per le visite a pagamento al Parco sommerso di Baia è obbligatoria la prenotazione: Informazioni al Centro Viste della AMP Baia: centrovisiteampbaia@gmail.com