AFRAGOLA – Ad Aprile del 2018 l’associazione A.S.D. Atlantide pose le firme sui contratti per l’aggiudicazione della gestione dell’intera struttura del Lu.Mo.
È risaputo che a distanza di 18 mesi la struttura ancora non viene consegnata nelle mani del diretto interessato, con l’aggravante che il Comune sta pagando anche decine di migliaia di euro alla ditta privata di vigilanza per non far vandalizzare la struttura.
In primo luogo l’associazione assegnataria decise di cedere la struttura centrale, l’immobile più grande della struttura, di nuovo al Comune affinché lo affidasse all’Inps, poi quando si è resa conto che l’amministrazione non aveva né la possibilità né la voglia di affidarlo all’ente di previdenza sociale, ha deciso di tenerselo e di sollecitare il Comune a farsi dare le chiavi della struttura.
Visti i continui solleciti finiti a vuoto l’A.S.D. Atlantide ha deciso di diffidare ufficialmente il Comune di Afragola, atto propedeutico ad un’azione legale. Infatti da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo pare che questa sia la strada intrapresa dall’assegnatario della gestione del bene.
Fatti i conti in tasca all’associazione, sembrerebbe che convenga più fare causa al Comune, facendo leva sul ritardo di 18 mesi per la consegna dell’immobile che gestire fattivamente una struttura del genere. Infatti avendo tutto in seno, compresa la struttura principale, i costi di gestione crescono notevolmente, soprattutto per un immobile per il quale il gestore non sa che farsene. Ecco perché l’intenzione era quello di cederlo all’Inps.
Insomma una vera e propria telenovela, a quanto pare, avvolge la struttura del Lu.Mo. che è destinata a diventare patata bollente per chiunque l’abbia tra le mani.