CRISPANO – Ieri mattina l’assessore all’ambiente Michele Vitale era intento a perlustrare la città dal punto di vista ecologico, così come dal suo insediamento è solito fare ogni giorno, quando negli uffici dell’isola ecologica è stato raggiunto dall’ex addetto all’isola, dipendente della Buttol srl.
Il motivo per cui l’assessore si trovava all’isola ecologica era per discutere, insieme al primo cittadino e altri dipendenti, sul comportamento e le competenze dell’ente comunale all’indomani dell’incendio avvenuto proprio nella Zona P.I.P. divampato a pochi metri dall’isola ecologica.
Ad un tratto, nel mezzo della riunione fa irruzione l’ex addetto all’isola ecologica che inveisce contro l’assessore Michele Vitale, accusandolo di essere unico responsabile del suo cambio di ruolo subito da parte della ditta responsabile della raccolta rifiuti.
In realtà le azioni investigative e l’abnegazione al ruolo dell’assessore Michele Vitale hanno prodotto una lunga serie di denunce, contestazioni e penali ai danni della Buttol srl, tra le quali anche il malfunzionamento dell’isola ecologica che al momento dell’insediamento della giunta Emiliano si presentava non come un’isola ecologica che ha il compito di raccogliere rifiuti differenziati e differenziabili, oltre che gli ingombranti ma come una discarica a cielo aperto.
Già durante la gestione commissariale l’isola ecologica era stata attenzionata dall’ex comandante Luigi Maiello che ha prodotto una serie di denunce e che attualmente sono al vaglio della magistratura. Infatti nell’isola ecologica erano soliti scaricare rifiuti anche cittadini di altri comuni chissà con quale metodo o autorizzazione.
Così dopo l’ennesima denuncia avallata dall’assessore Michele Vitale, la Buttol srl, di sua spontanea volontà, ha ritenuto opportuno sollevare dall’incarico l’ex addetto all’isola. Non condividendo tale provvedimento il dipendente della Buttol srl ieri mattina ha ritenuto opportuno scagliarsi all’indirizzo dell’assessore e solo dopo vari tentativi ed inviti a smetterla di inveire, alzare la voce, usare termini non consoni e toccare ripetutamente la spalla dell’assessore, Michele Vitale ha deciso di chiamare i carabinieri della caserma di Crispano per sedare la situazione che repentinamente accorsi sul posto hanno identificato l’aggressore e ricevuto dall’assessore, in caserma, formale denuncia.
All’uscita dalla caserma, l’assessore Michele Vitale, si è dovuto rituffare nel suo lavoro di delegato all’ecologia, inseguendo, anche con l’aiuto della Polizia Locale, un apecar privo di targa colto in flagrante, dall’assessore stesso, a sversare illegalmente lungo una strada comunale, rifiuti speciali. Il conducente dell’apecar è stato fermato, identificato e denunciato.
La dedizione dell’assessore Michele Vitale è indiscutibile al punto da fargli pagare lo scotto di diventare la figura più impopolare della giunta Emiliano, visto che il suo mandato lo porta, per forza di cose, a denunciare tutto quello che non va e il momento storico non è affatto propizio a tutto questo, visto che il Comune di Crispano, oltre a vivere una emergenza rifiuti data dalla pausa per manutenzioni del Termovalorizzatore deve anche far fronte agli enormi disservizi già denunciati causati dalla ditta Buttol srl.
Infatti la ditta preposta alla raccolta rifiuti deve rimanere sul territorio fino a scadenza dell’ordinanza sindacale, ossia 27 Settembre 2019, poi per quanto riguarda la ditta che verrà, fonti comunali fanno già sapere di aver avviato lo stesso iter procedurale adottato dai commissari prefettizi quando si passò da Consorzio CITE a Buttol srl, ossia l’interpello per scalare ad una nuova ditta che dovrà prendersi l’incombenza di ripulire Crispano dai rifiuti solidi urbani, falciare l’erba, pulire le caditoie e gestire l’isola ecologica.