Attualità

Mario Cerciello urlò: “Fermati, siamo carabinieri”

Pubblicato

il

Nell’annotazione sull’intervento contenuta nell’ordinanza di convalida del fermo dei due americani, il collega di Mario Cerciello Rega ha rivelato dettagli importanti riguardanti i momenti dell’aggressione:

Il vice brigadiere Cerciello Rega, a breve distanza da me, ingaggiava una colluttazione con l’altro giovane e ricordo di aver sentito le urla del mio collega che proferiva testuali parole: fermati, siamo carabinieri, basta“.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Popolari

Exit mobile version