NAPOLI NORD SANT’ANTIMO
MAXI OPERAZIONE DI CONTROLLO AL MERCATO
RAFFICA DI SEQUESTRI DI GROSSI QUANTITATIVI DI MERCE ANCHE CONTRAFFATTA
ELEVATI VERBALI AGLI ESERCENTI CHE ESERCITAVANO SENZA AUTORIZZAZIONE E SENZA AVER VERSATO QUANTO DOVUTO AL COMUNE DI SANT’ANTIMO DA SVARIATI ANNI
Continua in modo incessante il lavoro della Polizia Locale di Sant’Antimo diretta dal Comandante Colonnello Antonio Piricelli, avviate numerose attività di controllo e monitoraggio del territorio finalizzate a reprimere e contrastare vari fenomeni tra cui l’esercizio abusivo di attività espletato all’interno dell’area mercatale.
Questa mattina gli uomini della Polizia Locale diretti personalmente dal Comandante Piricelli hanno effettuato un accurato e capillare controllo a tutti i mercatari presenti nell’area dedicata a tali attività nella zona adiacente alla stazione ferroviaria di Sant’Antimo.
Increduli gli esercenti che hanno visto un numero di poliziotti avviare attività di accertamento che a detta degli stessi non veniva fatta da svariati anni.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il 90% degli esercenti è risultato sprovvisto di bollettino di versamento attestante il pagamento di quanto dovuto in favore del comune di Sant’Antimo per espletare l’attività di vendita in quel luogo e qualcuno che lo aveva ha mostrato bollettini di pagamento di anni fa, qualche altro ha dichiarato che non paga da più di 4 – 5 anni il tutto a discapito di quei pochi esercenti che si contano sulle dita di una mano e che hanno pagato il bollettino per tutto l’anno.
Tra le attività svolte è stato posto sotto sequestrato un ingente quantitativo di merce in possesso di alcuni esercenti risultati sprovvisti di tutte le autorizzazioni per poter espletare tale attività in dispregio a quanto contemplato dalla Legge regionale n.1 del 2014: a loro carico sono state elevate sanzioni per circa euro 5000 ed altri per euro 1000 cadauno, ad altri è stata sequestrata anche merce contraffatta.
I controlli hanno prodotto un cospicuo numero di sanzioni che sono state elevate ai contravventori ai sensi dell’art. 20 comma 1 e 4 del Codice della Strada, sanzioni per l’art.180, sanzioni per l’art. 80, sanzioni per gli art. 157 e 158.
Il monitoraggio del territorio finalizzato a prevenire e reprimere gli abusi continua anche in altri settori.