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Salvini: “La procedura d’infrazione mi preoccupa”

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Ieri sera il vicepremier Matteo Salvini ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni, nel corso di un’intervista rilasciata a Cartabianca:

“Una procedura d’infrazione? Non me lo auguro. Preoccupa chiunque: sarebbe una scelta politica, non economica perché l’Italia dei 28 Paesi Ue è il terzo che paga di più. Noi siamo tra quelli che pagano di più, poi vedersi mettere le dita negli occhi… Non voglio passare per fesso.

Quota 100 non si tocca, è prevista per tre anni, l’obiettivo è quota 41, per far andare in pensione la gente dopo 41 anni di lavoro.

Non useremo i soldi degli altri Paesi Ue, vogliamo far scendere il debito.

Riforme in deficit? Vedremo, ci sono tante ipotesi… 

Abbiamo in testa dove andare a tagliare sprechi, dove recuperare dai grandi evasori. Da Airbnb si possono recuperare centinaia di milioni, non capisco perché ci sia qualcuno che faccia concorrenza sleale alle nostre imprese non pagando tasse o Iva.

Tav? Oggi c’è stato il bando per un lavoro da un miliardo di euro. L’Italia ha bisogno di viaggiare meglio e più velocemente. La Ue ha aumentato i contributi dal 40% al 55%. I treni inquinano meno dei camion. Se ci conviene perché dire no?

Dossier Autostrade e Autonomia? Nemmeno un centesimo in meno alle Regioni del Sud ma meno burocrazia, più efficienza. Dobbiamo superare la resistenza di qualche burocrate di Stato

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