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AFRAGOLA. Montefusco: “Deviato è una professionalità che non possiamo permetterci di perdere”

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AFRAGOLA –  In merito ai nostri ultimi articoli dove si è parlato varie volte di tiragiacca del sindaco, consiglieri che avevano qualche richiesta in più da fare al primo cittadino e dove più di una volta è stato tirato in ballo il nome del consigliere Montefusco, siamo stati raggiunti telefonicamente dal Consigliere di “Afragola Civica” che ha tenuto a ribadire la sua posizione circa le nostre indiscrezioni raccolte pochi giorni fa, secondo le quali il consigliere Montefusco stesse difendendo la posizione del dirigente Marco Deviato per evitargli il prepensionamento.

Nel confermare le nostre indiscrezioni, siccome a Biagio Montefusco non gli va di passare per il solito consigliere che ha le mani nella gestione o magari qualcuno possa pensare che la difesa per far restare al suo posto il dirigente dei Servizi Generali possa, in qualche modo, avvantaggiare il suo status, ha tenuto a precisare che le sue battaglie sono solo ed esclusivamente per l’interesse pubblico: “Premesso che la vicenda Deviato ha dei risvolti alquanto anomali! Da più parti, maggioranza e opposizione, vi è stato l’accanimento contro questo serio dirigente a mandarlo in pensione, benché non avesse raggiunto il limite di anzianità di 67 anni. Per primo ci ha tentato Tuccillo e i suoi affini, forse per la vicenda project financing del cimitero che l’ex primo cittadino sponsorizzava tanto, poi altri. Chissà. Forse per lo stesso motivo o per la vicenda legata a dei permessi a costruire elargiti molto facilmente.

Tuttavia il Deviato – continua il Consigliere – oggi sta portando avanti una importante programmazione che probabilmente dà fastidio a qualcuno come la realizzazione di 1600 loculi cimiteriali, il nuovo impianto di pubblica illuminazione a risparmio energetico, la gara per il nuovo appalto delle pulizie dei locali dell’ente e il nuovo progetto della villa comunale.
Allora se all’interno della macchina burocratica abbiamo una professionalità che è capace di programmare tutte queste opere pubbliche, perché non difendere il dirigente dagli squali pronti a infierire sugli interessi della comunità?”

Ovviamente tutto legittimo e nessuno mai ha voluto mettere in dubbio il ruolo o l’interpretazione al suo ruolo che si dà lo stesso Montefusco, ma comunque resta la linea dello svecchiamento dell’ente e non si vede il motivo per il quale bisogna trattenere a tutti i costi un dirigente che di fatto, impedisce, l’assunzione di uno giovane che possa recepire le consegne lasciate dal suo predecessore. Ai posteri l’ardua sentenza.

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