Si sono concluse le indagini preliminari in merito alla gara rifiuti a Caivano, che hanno visto indagati oltre alla ditta Buttol anche i dirigenti Coppola, ex responsabile della Tutela Ambientale del Comune di Caivano e l’architetto Celiento, attuale responsabile.
Oltre ai due dirigenti – come riporta ilgiornaledicaivano – sono stati indagati anche quattro componenti della commissione di gara della nettezza urbana del 2015.
Diversi i capi di accusa per i dirigenti, infatti Vito Coppola dovrà rispondere di turbativa d’asta, che avrebbe favorito la Buttol è di aver alterato le procedure di gara aprendo antecedentemente alla verifica ufficiale delle offerte, quella depositata dalla società Buttol e sostituendola con una offerta economicamente più vantaggiosa nella parte relativa al ‘ribasso percentuale’.
Raffaele Celiento invece deve rispondere di diverse proroghe concesse alla Buttol e al conflitto di interessi, perchè il figlio Giuseppe era dipendente della stessa ditta negli anni incriminati.
Gli indagati hanno da oggi venti giorni di tempo per preparare le proprie tesi difensive.